Imbriani non mollare. È questo il grido di battaglia di parenti e amici dell’ex attaccante del Napoli. Il tecnico del Benevento, che lotta contro un brutto male, sta avendo tanta solidarietà e non mancano le manifestazioni d’affetto da parte di tutti. Pino Taglialatela gli sta da sempre molto vicino ma sono stati chiamati in causa anche i calciatori attuali del Napoli e quelli di altre formazioni. Attualmente Imbriani si trova in un ospedale di Perugia dove si sta curando. Suo fratello sta lavorando solo per lui. Assieme ad altre persone si sta muovendo per far arrivare con un video messaggio a Carmelo l’affetto non solo di tutte le persone che lo hanno conosciuto nel mondo del calcio ma anche di chi non lo conosce personalmente, come alcuni giocatori del Parma che hanno indossato senza indugio domenica prima della gara la maglia con la scritta “Imbriani non mollare”. Oltre al sostegno manifestato domenica scorsa da Palladino, Mirante e Morrone (compagno di Imbriani in serie B ai tempi del Cosenza), in questi mesi varie manifestazioni di solidarietà sono arrivate anche da ex colleghi, come Francesco Totti, Javier Zanetti e Fabio Cannavaro, e dalle tifoserie di Napoli e di Benevento, squadra allenata da Imbriani nella passata stagione. Su Twitter il sentimento di solidarietà prova a diffondersi, ancora oggi, con l’hashtag #ImbrianiNonMollare invece le arie foto e video pubblicati sulla pagina Facebbok di Carmelo, attualmente gestita dai suoi parenti, sembrano trasmettere lo stesso messaggio: “Carmelo, non sei solo continua a lottare”. Ad Aversa hanno organizzato una messa e anche una veglia per Imbriani. L’appuntamento è per domenica alle ore 18,30 presso la chiesa Santo Spirito di via Roma. Il parroco Don Alfonso D’Errico è stato molto disponibile e ha accolto subito la proposta arrivata dalla “squadra” che sostiene Imbriani. Imbriani, classe 1976, è cresciuto nel Napoli, con il quale ha esordito in massima serie il 27 febbraio 1994, mandato in campo da Marcello Lippi al 79’ della partita Napoli-Cagliari (1-2). Il debutto da titolare è arrivato il 14 maggio 1995, quando Vujadin Boskov lo ha schierato a Brescia contro la formazione locale, battuta per 2-1 grazie ai gol di Imbriani e di Massimo Agostini, cui lo stesso centrocampista beneventano ha fornito l’assist. Nella stagione 1995-1996, infine, la consacrazione con 2 gol importantissimi: uno in casa dell’Atalanta e l’altro a Napoli contro l’Inter. Nei mesi scorsi anche lo storico portiere del Napoli, Pino “Batman” Taglialatela, aveva scritto una lettera per l’ex compagno e grande amico sannita.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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