Iniziano i playoff con gara1 dei quarti e stasera alla Scandone (ore 19 ingresso gratuito e diretta RaiSport 2) per la terza volta in questa stagione, si affrontano Carpisa Yamamay Acquachiara e Posillipo. Una delle due dovrà giocoforza dire quindi addio alla lotta scudetto, o almeno per uno dei primi quattro posti che consentono anche di accedere all’Europa la prossima stagione.
«Un match aperto a ogni risultato – spiega Carlo Silipo coach del Posillipo – e sarà una lotta sia fisica che psicologica. Abbiamo di fronte un’avversaria di massimo rispetto che ha conquistato un meritatissimo quarto posto nella fase regolare. Il non aver preso parte ad alcuna competizione europea e non aver avuto giocatori impegnati in nazionale ha permesso all’Acquachiara di pianificare al meglio il campionato. Stessa cosa per il Brescia che ha vinto la Coppa Italia battendo il Pro Recco, che resta un sicuro candidato allo scudetto. Mercoledì scorso sono rientrati Minguell e Paskovic dalle qualificazioni per le Olimpiadi di Londra di Spagna e Montenegro e avrò quindi la formazione al completo».
Intanto Mirarchi, coach della Acquachiara, si dice fiducioso anche se «non possono essere fatti pronostici». Questa la disamina del tecnico: «Eravamo partiti con obiettivi diversi sia noi che il Posillipo e oggi ci ritroviamo a un traguardo inaspettato. Se a inizio stagione mi avessero detto che sarei stato quarto non ci avrei creduto. Comunque in caso di sconfitta non farò nessun dramma, così come non ci sarà esaltazione in caso di vittoria contro una squadra che ha fatto la storia della pallanuoto alla quale va il nostro massimo rispetto pur non temendola».
L’incontro sarà arbitrato dalla coppia croata: Franulovic-Savinovic e per la prima volta alla Scandone saranno montati i led del Sistema Piaggio che illumineranno le aree dei 2 e 5 metri oltre al pozzetto dove sostano i giocatori espulsi. Match senza pronostico quindi, ma di certo il derby cittadino nei playoff torna dopo ben 22 anni. L’ultima volta fu nel 1990 tra Canottieri e Posillipo. Superarono il turno i giallorossi (10-10 e 9-7) mentre il regolamento attuale non prevede pareggi e bisogna vincere due gare su tre. In quella formazione della Canottieri allenata da Enzo D’Angelo che poi vinse lo scudetto, giocava Silipo; mentre nel Posillipo era schierato Franco Porzio.
In A2 terza di ritorno e Canottieri ospite a Bari del Payton. In B trasferta anche per la Rari Nantes a Taranto.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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