Sconfitta amara per la Carpisa Yamamay Acquachiara (5-6) contro il Recco in una partita giocata in maniera magistrale in difesa meno nelle fasi d’attacco. Gli uomini di Franco Porzio con grande forza di carattere da -2 della seconda frazione sono riusciti a raggiungere i campioni d’Italia e d’Europa sul 3-3 all’inizio del quarto tempo. Tutto faceva sperare in un risultato utile, ma alcuni imperdonabili errori difensivi e una decisione arbitrale affrettata hanno privato i padroni di casa di un pareggio che c’era tutto. L’incontro ha inizio con ben venti minuti di ritardo perché il medico di servizio era privo di tessera professionale ed è stato necessario trovare un sostituto. Il primo tempo vede protagoniste le due difese che rendono sterili gli attacchi. Prima la Carpisa e poi il Recco segnano su rigore, il primo firmato da Petkovic e Aicardi per i liguri.
La seconda frazione rispecchia la prima con in più un Kacic superlativo, i campioni d’Italia riesono a portarsi in vantaggio con una doppietta di Felugo, la seconda rete sul fischio finale della frazione. È una partita avara di gol ed il terzo tempo è in perfetta linea, una sola rete in 8’: accorcia le distanze Marcz. Tanto nuoto e continui cambiamenti di fronte chiamati ad intervenire numerose volte i portieri Kacic molto, meno Tempesti. Ultimo quarto al cardiopalma: per ben due volte vanno in vantaggio i liguri e altrettante volte la Carpisa ottiene il pari, poi due errori difensivi consentono agli ospiti di riportarsi a +2, ma ad 1’ dalla fine accorcia le distanze Petkovic (5-6). Tutto può accadere, ma l’arbitro Lo Dico fischia fallo a Perez, espulso per raggiunto limiti di falli, a 34” dalla conclusione e a nulla vale il tiro finale di Danilovic che si stampa sulla traversa.
Oggi va in acqua il Posillipo. Una vittoria contro il Bogliasco avrebbe due significati importanti: il primo che si è effettivamente superato il momento critico e il secondo tre punti ottenuti contro una diretta avversaria per il centro classifica. I rossoverdi sono ospiti del Bogliasco che in classifica segue la formazione napoletana staccata di due punti. I rossoverdi saranno privi di Riccitiello, che non si allenato nei giorni scorsi e non era fisicamente pronto per rientrare in squadra; si sono aggregati il secondo portiere Cappuccio e Scalzone. Il numero uno titolare Negri ha trascorso l’intera settimana a casa paterna a Bogliasco per motivi familiari e quindi non si è allenato. Nella gara d’andata il Bogliasco si impose alla Scandone con un solo gol di differenza (9-8) e oggi il Posillipo è alla ricerca non solo di punti, non vince in trasferta da inizio stagione, ma anche di riscatto. «Andiamo a giocare in un ambiente molto caldo – dice il coach Mauro Occhiello – contro una formazione particolarmente e storicamente ostica un po’ per tutti per confermare quanto di buono siamo riusciti a fare fino ad ora e perché no, per cercare di riprenderci i tre punti che ci hanno portato via all’andata. Incominciamo a vedere i frutti del nostro lavoro e vogliamo continuare nella striscia positiva cercando di vincere anche in trasferta. Il nostro obiettivo, ora che la salvezza è praticamente raggiunta è quella di partecipare ai playoff in una posizione di classifica migliore possibile».
Il programma (ore 15). Brescia-Camogli; Carisa Savona-Florentia; Ellevì Nervi-Lazio; Promogest-Igm Ortigia; Bogliasco-Posillipo.
La classifica. Brescia 42; Pro Recco 39; Florentia 30; Carisa Savona 28; Acquachiara 23; Posillipo 21; Bogliasco 19; Promogest 15; Lazio 13; Igm Ortigia 11; Nervi 9; Camogli 1
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
