“Lasciate ogni speranza o voi che entrate”». Franco Porzio, presidente del Carpisa Yamamay Acquachiara, sta pensando di appendere un quadretto all’ingresso della piscina Scandone con il verso del terzo canto dantesco dell’Inferno. Già, perchè la sua creatura sta battendo tutti i record. Ora anche quello di 30 vittorie casalinghe consecutive con 960 giorni di imbattibilità.
L’ultima formazione a portar via punti fu il Civitavecchia (8-8 in serie A2 il 30 gennaio 2010). Da allora la squadra biancazzurra ha sempre vinto in casa: 22 successi in A2, 8 nel campionato di A1 in corso; l’ultima sabato scorso contro il Catania (16-3). Un primato che nemmeno la Pro Recco può vantare: la striscia vincente casalinga dei biancocelesti campioni d’Italia è infatti attualmente di 27 partite consecutive.
E non basta: l’Acquachiara è imbattuta da 15 partite; ultima sconfitta alla seconda giornata d’andata a Brescia. Il record delle trenta partite ok è comunque in condominio tra Mino Cacace, il tecnico che ha cominciato la striscia, e Maurizio Mirarchi, al quale appartengono 21 vittorie. Eppure questi primati non sembrano interessare: «È sicuramente bello – spiega coach Mirarchi – ma a me interessa solo proseguire nella crescita di una squadra giovane con nove atleti su tredici provenienti dalla A2. La Scandone ci dà una grossa mano: ma i record lasciano il tempo che trovano».
Trenta partite, molte vinte al batticuore. Come contro il Quinto, semifinale playoff di serie A2 ribaltata solo al supplementare. E poi le due perle contro il Brescia e il Posillipo. A dicembre Acquachiara sotto di due gol con 1’48” da giocare. Ci penseranno poi Pektovic, Marcz e Guidaldi a 10” dalla fine alla vittoria conclusiva. Nel derby la striscia stava per vacillare (6-4 a metà dell’ultimo quarto), ma due gol di Petkovic e Primorac a 8” dalla sirena ribaltarono il match.
«Partite così – continua Mirarchi – rimarranno nella storia del nostro club. Ma sono soprattutto importanti per la crescita di una società che si deve affermare in un campionato difficilissimo». Intanto per tagliare il traguardo dei mille giorni vincenti «bastano» altre tre successi: sabato con la Florentia, il 3 marzo con il Savona e il 17 con il Nervi. Più difficile restare imbattuti dopo la partita del 29 febbraio che l’Acquachiara giocherà contro il Recco in Liguria. Ma l’appetito vien mangiando e allora chissà che non possa scapparci un altro gran colpo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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