Dopo la Coppa America, un altro evento arriva a Napoli. Dalla vela al ciclismo, con una grande manifestazione come il Giro d’Italia, il lungomare riconquista la sua centralità attraversa lo sport. Il centro operativo è al Castel dell’Ovo in una splendida cornice da inizio estate, con i tuffi dei primi bagnanti d’inizio Maggio che colpiscono i corridori e i giornalisti stranieri.
Il Giro d’Italia è sbarcato con la sua imponente macchina organizzativa nella giornata di ieri, il 1 Maggio; oggi, però, si è presentato in città con la conferenza stampa dei top riders. La declinazione ciclistica dei top players del calcio, coloro i quali sono secondo le previsioni i candidati ad essere tra i protagonisti di una delle manifestazioni ciclistiche più importanti del panorama mondiale.
L’ultima volta che il Giro passò per Napoli era il 1996, vinse Cipollini, un dato che non colpisce l’inglese Marc Cavendish, tra i favoriti per primeggiare all’arrivo sabato alla Rotonda Diaz. “Non è rilevante chi ha vinto in passato”- dichiara prima di scherzare sull’organizzazione predisposta dalla città di Napoli. “Qui stanno facendo un buon lavoro, non c’è il caos di cui mi parlavano. Devo ammettere, però, che è difficile verificare il percorso della tappa perché c’è il traffico ma sarà un handicap per tutti”.
E’ folta la colonia straniera dei corridori, provenienti da ogni parte del mondo. Tra i top riders l’australiano Cadel Evans, vittorioso all’ultimo tour de France, oppure il canadese Ryder Hesjedal, campione in carica al Giro d’Italia e tra i favoriti anche per ripetere l’impresa dello scorso anno. Spicca anche il primo corridore cinese della storia del Giro, Ji Cheng, del Team Argos Shimano, che ha fatto benissimo all’ultima edizione della Vuelta ed ha trascinato a Napoli un grande seguito giornalistico del suo Paese.
Tanti, però, anche gli italiani che proveranno a lottare per ottenere traguardi importanti e sembrano felici dell’accoglienza della città di Napoli. Lo trasmettono soprattutto gli uomini del Sud come Vincenzo Nibali di Messina, che corre per l’Astana ed è tra i favoriti per la vittoria finale, dopo il terzo posto conquistato allo scorso Tour de France e anche Giovanni Visconti, che rivela le sue origini napoletane. “Ci saranno tanti parenti e amici per la tappa, mia mamma è di Casalnuovo, anche se non è un percorso per le mie caratteristiche. Non sono un velocista”.
Il Giro d’Italia non è ancora iniziato ma le emozioni albergano già sul lungomare. Napoli si presenta al mondo attraverso lo sport e mostra il suo volto più bello, da città inclusiva e capace di valorizzare le differenze. Non ci resta altro che tuffarci nella corsa questo weekend. Sabato a Napoli, domenica ad Ischia per la Campania protagonista nel ciclismo e nello sport.
Dal nostro inviato al Castel dell’Ovo Ciro Troise
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