Alejandro Mazzoni, agente tra gli altri di Ezequiel Lavezzi e Hugo Campagnaro, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto selezionato da Iamnaples.it:
“Lavezzi sta molto bene, in questi anni ha trovato la sua regolarità. In tutte le partite svolge un lavoro simile. E’ un Lavezzi maturo, compenetrato nel Napoli e siamo tutti felici per lui. Deluso per il pareggio di Novara? Sì, l’ho sentito appena dopo la partita. Ma bisogna capire che i ragazzi sono stanchi, non è semplice giocare tante partite da un punto di vista psicologico e anche dal punto di vista fisico. Ho visto la partita in tv, credo che il Napoli poteva vincere. Ma credo che le gare come quella di ieri sono difficili per le caratteristiche delle squadre che si chiudono bene in difesa e il Napoli, che ha bisogno di spazi per esprimersi al meglio, fa un po’ più di fatica. Ma la stagione del Napoli è certamente importante, basti pensare alla qualificazione agli ottavi di finale in Champions League. Napoli doppia faccia in campionato ed in Europa? Non credo sia così. Oggi le formazioni piccole del campionato italiano hanno studiato bene gli azzurri, sanno come giocano e sono molto tattici, per questo il Napoli sta facendo un po’ di fatica. Le lezioni sotto porta di Cristiano Lucarelli al Pocho? Lavezzi lo ha sempre detto: gli manca fare più goal. Lui è un calciatore da doppia cifra, ma anche il ruolo che svolge nella squadra non gli permette di segnare tanto. Basti pensare dove iniziano le sue giocate, quando arriva sotto porta è stanco e gli manca un po’ di lucidità per buttarla dentro. Sì, in questo deve ancora perfezionarsi. Il fermo in Argentina di Diego Lavezzi? Il Pocho è scosso e preoccupato per quest’episodio. Purtroppo sono situazioni difficili qui in Argentina. Ma bisogna dire subito una cosa: lui non aveva un’arma da fuoco addosso, l’arma è stata trovata nella sua macchina quando lui non era presente. L’arma non è assolutamente di Diego, abbiamo chiesto il numero di registrazione di quest’arma per capire chi è il proprietario che, ripeto, non è assolutamente Diego. Aggiungo che al termine della partita la sua macchina era aperta e tutto è molto confuso. Il cognome del Pocho è molto conosciuto in Argentina è per questo è venuto fuori un caos incredibile. Diego, ripeto, aveva chiuso la macchina prima della partita. L’auto era parcheggiata e al termine della partita non si capisce perchè la polizia sia andata a prendere una macchina che non c’entrava nulla, tra l’altro aperta. Aspettiamo e vedremo cosa dirà la giustizia, ma siamo tranquilli. Lavezzi diffidato ancora una volta prima della sosta? No, non c’è da aspettarsi un’ammonizione con la Roma, assolutamente. E’ un caso, una situazione fortuita, non è una cosa studiata dal Pocho per saltare una partita. Neanche si deve parlare di queste cose. Lavezzi è il calciatore con più minuti in campo dopo De Sanctis. Se Lavezzi porterà una statuetta che lo raffigura al figlio per il presepe in Argentina? Non so ancora, ma sicuramente farà qualcosa del genere. Campagnaro in Nazionale? E’ una grandissima soddisfazione per Hugo. Da quando si diceva che Prandelli lo voleva per la Nazionale italiana, ho sempre detto che invece sarebbe stato convocato con la Nazionale argentina. E la convocazione è meritata per quanto Hugo ha dimostrato in questi anni”.
L’agente del “Pocho” ha inoltre precisato ai microfoni di Sky che il fratello dell’attaccante è stato già rilasciato e che ha raggiunto in tutta tranqullità la sua dimora.
La Redaizone
R.D.G.
