C’è chi si fa trovare a Montepulciano, alle sei del pomeriggio, per un calice di rosso a temperatura ambiente e qualche salume ben salato. C’è chi, invece, a Montepulciano, nel tardo pomeriggio di oggi si gioca un pezzo del suo destino di calciatore. Perché i Giovanissimi del Napoli hanno l’occasione di approdare nella finale-scudetto che assegna il titolo stagionale, con una novità anche piuttosto gradita. Non sarà più l’Inter l’avversaria dei baby: i nerazzurri nell’ultima gara del girone eliminatorio hanno effettuato otto cambi, uno in più dei sette consentiti dal regolamento di categoria. Per questo motivo, il giudice sportivo ha negato la vittoria conquistata sul campo per 2-0 sulla Reggina, dando la gara vinta agli amaranto con il classico 3-0 a tavolino. Oggi saranno proprio i calabresi l’ostacolo da superare, per approdare nella finale da giocarsi contro la vincente del derby Milan-Inter. Il tecnico Ciro Muro sta pensando di cambiare modulo: non più il 4-3-2-1 delle prime tre gare, ma un più compatto 3-5-2, già provato durante la regular season, con risposte più che soddisfacenti. Mennella sarà il titolare tra i pali, con un terzetto difensivo composto da Granata, Iovine ed Esposito. Sulle corsie esterne Bifulco e Grillo, mentre in mediana spazio a Fabrizio De Simone, Otranto e Gerry De Simone. Tandem offensivo formato da Lombardi e De Iorio. In corso d’opera, però, si può anche ipotizzare, così come sperimentato, lo spostamento di Fabrizio De Simone sull’out, facendo convergere in posizione più avanzata Bifulco, formando un 3-4-2-1 con maggiore trazione offensiva.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
