Alle porte del centro tecnico del Napoli a Castelvolturno, dove ogni giorno, da quando la squadra di De Laurentiis ha deciso di stabilire qui il suo quartier generale, si ritrovano centinaia di tifosi azzurri con la speranza di poter incrociare all’entrata e all’uscita degli allenamenti i propri paladini. Qui, nel giorno successivo alla diffusione della notizia del flirt fra Cavani e una giovane cassiera casertana, nessuno ha dubbi: «Questa storia d’amore non deve pesare su Edinson». Ne sono certi i tifosi assiepati dietro il cordone dei vigilantes privati. Fra i tifosi, ci sono anche quattro ragazze che indossano tutte le maglia del Napoli di Cavani. Mostrano con orgoglio l’autografo del proprio idolo.
Il gruppo di giovani supporter abita lungo via Domiziana, a tre chilometri del centro sportivo. Si ritrovano qui almeno da un anno tutti i pomeriggi, percorrendo fra andata e ritorno sei chilometri a piedi. «Anche quando piove – assicurano – ci armiamo con l’ombrello e veniamo qui. Perché non possiamo non vedere il nostro Cavani, anche solo per un breve istante». È decisamente “febbre Cavani” a Pinetamare. Ma sono soltanto i gol a raffica che segna il bomber azzurro a renderlo il calciatore del Napoli più desiderato dai tifosi? «No», garantiscono i collezionisti di foto e autografi dei giocatori azzurri qui a Castelvolturno. Ed è un uomo della vigilanza a spiegare il motivo. «Non tutti i calciatori che si allenano qui sono disponibili coi tifosi al varco del cancello – racconta il vigilante, chiedendo l’anonimato – Fra quelli che più degli altri si fermano per dare soddisfazione ai numerosi tifosi ci sono Marek Hamsik e Lorenzo Insigne. Il calciatore che più di ogni altro rende felice queste persone che sacrificano il proprio tempo libero per stare qui, però, è senz’altro Edy Cavani. Lui ha un cuore d’oro. È sempre disponibile con tutti, non si mostra mai stanco, né infastidito. Sa bene che questa gente è felice nel vederlo, e lui non lesina affetto per nessuno. E anche la storia d’amore raccontata in queste ore, ne sono certo, nasce da questa sua spropositata disponibilità».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
