A Radio Kiss Kiss, durante “Radio Goal”, programma condotto da Valter De Maggio, è intervenuto Alberto Bigon, ex allenatore del Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it: “Il Napoli è stato bravo a ricominciare bene l’anno, con lo spirito giusto e con la voglia di fare bene. Il 2012 era finito male, con Bologna e Siena sembrava che il “giocattolo si fosse incrinato”, ma il 2013 è cominciato alla grande. Adesso tutto diventa possibile, la Juventus in questo periodo dovrà vedersela con squadre importanti come Inter, Lazio e Roma ed il campionato è tutto da giocare. Anche la Lazio è entrata prepotentemente nei giochi, è da sottolineare il buon lavoro di Tare che ha costruito una squadra forte in tutti i reparti. Scudetto? Ritengo positivo il fatto che si debba inseguire la Juve piuttosto che essere primi, i tifosi supportano la squadra, con la Roma erano in 45000. Ventitre anni fa quando vincemmo lo scudetto a Napoli fu così, fummo bravi a vincere a Bologna e nell’ultima partita con la Lazio. Quest’anno le difficoltà ci saranno, ma con l’aiuto di tutti si possono fare grandi cose. Balotelli? In coppia con Cavani è il sogno di tutti, di presidenti e tifosi di tutto il mondo e non solo di Napoli. Non so come gestirebbero tra di loro la convivenza, sono due persone diverse, quasi agli antipodi e non so come le due mentalità si possano sposare. Edinson è una persona attaccata al lavoro ed è serissimo e non so come potrebbe andare la convivenza con Balotelli. Armero? L’unico argomento di cui non parlo con mio figlio Riccardo è il mercato, quindi non so nulla al riguardo. Calaiò? Mi auguro che arrivi, con Armero sarebbero due rinforzi importanti per la squadra. Mazzarri? Io penso che lui voglia prendersi un anno sabbatico e credo che sarebbe giusto che stacchi un attimo la spina. Noi aspettiamo con serenità le decisioni di Walter, nel giro di qualche mese ci sarà modo e tempo per ovviare a questa eventualità. Riccardo? Non credo che nel caso di un addio di Mazzarri, anche Riccardo vada via. E’ certamente legato a Mazzarri, ma il dossier di mio figlio era già sul tavolo di De Laurentiis prima che arrivasse Mazzarri a Napoli”
La Redazione.
D.G.
