Il via libera – ha spiegato la commissione sanitaria della Conmebol, come ricorda ancora Gazzetta.it – è arrivato perché i giocatori ancora positivi non presentano una carica virale tale da rischiare contagi. Dopo i 14 giorni di isolamento previsti, e nonostante i tamponi ancora positivi, gli atleti infetti sono dunque considerati abili e arruolabili.