Ora che il Palermo è stato superato con serenità e disinvoltura, si potrà anche dire che l’esito della gara con i siciliani era scontato. La verità è che facile la partita la diventa per l’attenzione, la grinta e la determinazione con cui gli azzurri affrontano la sfida del San Paolo, davanti a poco meno di 50mila spettatori.
Non è stata una passeggiata il 2-0 sui rosanero, ma la terza vittoria centrata nelle ultime quattro gare (10 punti conquistati), consentono al Napoli di rafforzare il terzo posto, volando a +3 dall’ammucchiata a quota 55 (Inter, Lazio e Udinese che giocheranno oggi). Niente male se solo si pensa che meno di 15 giorni fa, dopo il ko interno con l’Atalanta, la zona Champions era lontana 7 punti.
Dimostrazione di forza. Il Napoli dà una dimostrazione di forza che vale un pezzettino di Champions e che lo avvicina, sempre più, al traguardo del terzo posto per il secondo anno di seguito. Niente male. E le speranze della compassata squadra di Mutti, volano via in fretta nella serata napoletana. Gli azzurri non soffrono la pressione della volata a quattro e, cosa non proprio frequente negli ultimi tempi, non si distraggono in prossimità del traguardo.
Non è ancora scontato il ritorno in Champions, ma quello che hanno fatto gli azzurri è tantissimo considerando la lunga rincorsa. Il Napoli è una squadra nel segno di Mazzarri. Stavolta l’allenatore non sbaglia le mosse: getta nella mischia Pandev, rinunciando a Lavezzi. Ed è proprio il prescelto a dare il contributo fondamentale al 2-0 con cui il Napoli piega il Palermo. L’interista, schierato come spalla di Cavani, è il migliore in campo, l’ uomo decisivo, quello che salta sempre l’avversario e crea superiorità numerica mandando in tilt l’organizzazione difensiva del Palermo che deve rinunciare a Miccoli e schiera in avanti Ilicic e Hernandez nel tandem d’attacco.
Bravo De Sanctis. Inler al 6′ prende l’incrocio dei pali. Un minuto dopo è però il Napoli a rischiare grosso: ma ci pensa De Sanctis protagonista di un doppio intervento prima su Ilicic e poi su Hernandez. Il Palermo c’è e si fa sentire quando al 16′ l’arbitro assegna il rigore ai partenopei per un fallo di mano di Milanovic (la palla però rimbalza prima sulla gamba del giocatore rosanero e Mutti si infurierà per questo). Dagli undici metri Cavani non fallisce: è il gol numero 23 in campionato per l’uruguaiano.
Al 35′ arriva il raddoppio: a ideare tutto è ancora Pandev. Il macedone inventa, Hamsik si inserisce bene e segna la sua nona rete stagionale. Il Palermo ci prova a riaprire la partita, ma anche nella ripresa è sempre il Napoli pericoloso. Sbaglia davanti la porta Cavani all’11’, poi ancora Cannavaro al 23′ su una bella palla servita da Hamisk. Al 27′ Hernandez illude i siciliani andando in rete: gol annullato per fuorigioco. Il San Paolo fa festa, il Napoli accelera la corsa alla Champions.
Fonte: Il Mattino.it
La Redazione
M.V.
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