Gigi Pavarese, l’ex direttore sportivo del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live:
“Non riesco a rendermene conto, ad accettare la morte di Emiliano. Ho avuto il grande privilegio di avere un rapporto molto solido con lui, ci legava un’amicizia molto stretta che andava oltre il rapporto professionale. La ‘bastarda’, come lui amava definirla, ha avuto la meglio in maniera inesorabile. Mi ha fatto chiamare la scorsa settimana dalla figlia quando ho compiuto 53 anni, non ce la faceva a parlare ma voleva esserci a tutti i costi. Il suo rammarico più grande era quello di non aver evitato la retrocessione col Napoli. Fosse arrivato prima ci sarebbe riuscito. Non ebbe paura di accantonare Edmundo per far giocare un ragazzino, Amaurì. Sprint scudetto? La Juventus affronta un Milan che ha ritrovato entusiasmo e risultati, potrebbe scapparci una sorpresa. Il Napoli deve arrivare alla partita con la Juve allo stesso distacco di oggi e non perdere. Poi i bianconeri perderanno sicuramente punti tra Roma e Inter”.
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