Nel corso di Marte Sport Live, in onda sulle frequenze di Radio Marte, è intervenuto Vincenzo Montefusco, ecco un estratto proposto dalla redazione di IamNaples.it:
“Una sconfitta ci può stare dopo 14 risultati utili consecutivi in campionato, probabilmente gli azzurri non si aspettavano di perdere contro l’Atalanta che ha la peculiarità di non far giocare l’avversario marcando uomo su uomo. Rog? Non credo che giochi titolare, se diamo importanza alla partita, deve giocare la miglior formazione possibile, e poi, il croato, al posto di chi deve giocare? La sconfitta di sabato è frutto di un problema mentale, il Napoli è costretto a giocare sempre per vincere, ed in ogni modo, vanno sottolineati i grandi meriti dell’Atalanta, è stato bravissimo Gasperini ad inculcare questa mentalità ad un gruppo di giovani calciatori giovani e vogliosi di emergere. Tornando al Napoli dico che, questa sconfitta può essere anche salutare perché ti fa capire che non ti puoi mai sbilanciare, a questo bisogna aggiungerci anche un po di sfortuna perché, se Mertens, invece di sbagliare segna, allora cambia la partita. Rapporto allenatore – calciatori? E’ tutto cambiato, devo dire in peggio, oggi non c’è più distanza tra tecnico e calciatore, purtroppo, anche un giovane che gioca una buona partita, può parlare del tecnico. Milik? Bisogna capire qual è la sua condizione. Pavoletti? E’ un calciatore forte fisicamente ma nel gioco del Napoli non c’entra niente, per far bene dev’essere servito in un certo modo.”
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro