L’ex tecnico Gianni Di Marzio, noto opinionista, interviene a Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Gabbiadini e Sarri? Bisogna lasciarsi sempre con eleganza e signorilità. Che colpa ha Sarri? Forse avrebbe potuto dargli più fiducia e toglierlo un po’ da sotto i riflettori ma siamo anche noi napoletani che pensiamo molto al fatto che non ride e tutto il resto. E’ il suo carattere, qual è il problema? Lui doveva comunque salutare Sarri, è sempre stato un professionista serio ed un saluto al suo ormai ex mister sarebbe stato un ulteriore colpo di classe. Se è mai successo a me? Forse all’inizio, quando ero a Lecce, un ragazzo che poi diventò un grande giocatore, Merlo, un bel giocatore, se ne andò senza preservare un buon ricordo di me. Ma un allenatore deve fare delle scelte e a me serviva più una sciabola che un fioretto. L’appunto che posso fare a Sarri è non averlo ceduto in estate.
Chi deve temere il Napoli tra Roma ed Inter per la corsa al secondo posto? Nessuna delle due, ma se stesso. La Juve, col Palermo, l’avrebbe chiusa subito e poi si sarebbe messa a trotterellare. Il Napoli deve superare dei limiti interni. Poi come squadra la Roma è più temibile dell’Inter che ha un’ottima rosa ma la storia racconta che le squadre di Pioli danno tutto all’inizio.
Pavoletti? Personalmente ero, al di là del rapporto privilegiato con Zamparini, più propenso a Nestorovski, che per me è un giocatore fortissimo. Ha tante doti importanti, magari Zamparini non l’avrebbe venduto però per me come caratteristiche sarebbe stato perfetto per questo Napoli. Pavoletti è comunque un buon giocatore che merita di stare come sta.”
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