Nel corso di Marte Sport Live, in onda sulle frequenze di Radio Marte, è intervenuto Gianluca Di Marzio di Sky, ecco un estratto proposto dalla redazione di IamNaples.it:
“La notizia più importante di ieri è stato l’incontro tra De Laurentiis e Maradona, è un modo per cominciare a riavvicinare Diego alla realtà di Napoli. Sembrava che questo rapporto tra presidente e Pibe de oro non riuscisse in nessun modo ad emergere. Tornando alla conferenza stampa, devo dire che Diego ha pronunciato diverse volte la parola scudetto, si vede che vuole rivivere emozioni particolari vissute trent’anni fa. Questo è stato anche il messaggio lanciato al presidente, e per la verità va detto che negli ultimi anni il Napoli ci ha provato, ha trovato davanti solo una Juventus formidabile. Credere allo scudetto? Sarebbe sbagliato non pensarci, con i risultati di ieri la classifica ed il divario dai bianconeri si è ridotto, inoltre, il Napoli ha dalla sua la continuità di risultati e prestazioni, ad oggi mi sembra una squadra quasi perfetta che ha trovato una sua alchimia di gioco, deve continuare così e sperare che chi sta davanti (Juventus e Roma) sbagliano qualche partita. Juventus? Se Chiellini, dopo un girone, dice che la squadra non ha ancora trovato il proprio equilibrio, probabilmente c’è qualcosa che non va, lo testimonia anche la rabbia di Allegri. Mercato? Il Napoli e Mertens sono un po più vicini, i documenti del nuovo contratto sono passati dal Napoli all’entourage del calciatore, vedremo se nelle prossime ore Dries firmerà, fin quando non ci sarà la firma, mai dare niente per scontato. Il mercato in entrata al momento è fermo, dopo l’arrivo di Pavoletti, la società sta cercando di risolvere le questioni legate a Gabbiadini ed El Kaddouri. Leandrinho? Non lo conosco bene, chiedetelo a mio padre. So però che nel mercato internazionale era seguito dai top club inglesi e spagnoli, in particolare dal Real Madrid. Tonelli? Ad Empoli con Sarri, e ogni volta che ha giocato con continuità, ha sempre fatto goal pur essendo un difensore. Il goal di ieri è un classico. Gli va riconosciuto il merito di aver saputo aspettare il suo momento.”
