L’ex azzurro Alessandro Renica, in campo nell’ultimo Napoli-Real dell’allora Coppa dei Campioni, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Pavoletti? Può dare al Napoli un terminale nel gioco offensivo, cosa che mancava al Napoli. Può essere molto importante per Sarri: quando non riesci a bucare determinate difese, la sua caparbietà e fisicità possono fare la differenza, soprattutto in termini di reti. Quanto può costare avere una difesa per trequarti inedita? Forse con la Samp poco o niente, con altre squadre più blasonate di più. Il tifoso napoletano? Non si smentisce mai, è molto legato alla squadra e, con molta passionalità, vive quasi per il calcio. La gara col Real, come trent’anni fa, sarà un evento unico in Città, una festa. Come si preparano queste gare? Col tempo il trend ha subito dei mutamenti e sono certo che preparerà questa gara con grande minuzia. Se posso dargli un consiglio è di non snaturare il suo gioco, provando a prenderne il pallino. Non bisogna assolutamente lasciare il gioco ai blancos, altrimenti si rischia molto. I 21 gol subiti a metà campionato? A naso può essere successo che la partenza di Higuain abbia potuto incidere sul morale della squadra, una volta smaltita questa delusione il morale e l’autostima sono tornate ai loro livelli. C’è stata qualche distrazione di troppo in difesa ma ci può stare.”
