Il noto opinionista Gianni Di Marzio, ex tecnico di diverse realtà professionistiche, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato a riguardo da IamNaples.it:
“Il Napoli deve giocare per vincere. Sarri non è un tecnico a cui piace chiudersi ed aspettare, ma domani bisognerà trattare con cura anche la fase difensiva. Il problema del Napoli è forse di natura caratteriale, tranne che Reina, infatti, non ci sono giocatori capaci di metterci la faccia quando le cose vanno male e tenere basse le ali se invece vanno bene. L’Inter è forse più forte del Benfica ed è stato asfaltato: parlavo poco fa di fase difensiva proprio perché nonostante questa supremazia i nerazzurri le loro azioni da gol le hanno avute. Il Napoli sembrava il Barcellona ma senza un super Reina la gara si sarebbe riaperta. I lusitani, molto brasiliani sia per nazionalità che per stile di gioco, sono una squadra molto tecnica: bisogna tenere alta l’intensità e non farsi impelagare nella ragnatela portoghese. Chi gioca tra Diawara e Jorginho? Io farei giocare il primo. L’ex Verona dà qualche garanzia in più in termini di palleggio ma secondo me il ragazzino non ci ha ancora mostrato tutte le sue immense qualità. Forse Jorginho ha patito un po’ le critiche per le mancate verticalizzazioni: gliele ho viste cercare con forse un po’ troppa insistenza. Deve giocare Gabbiadini perché è lui l’attaccante di ruolo ed avrebbe, secondo me, dovuto avere più chances in questi giorni. Conta poco se ride tanto o poco, ma per ora abbiamo bisogno di lui. Forse si è sentito troppo in discussione. Sicuramente non è uno di quei centravanti alla Vinicio o alla Careca, è un’ala destra ma Callejon è insostituibile e lui può provare a giocare da ‘9’. Mertens è il classico giocatore che se butti dentro può spaccare la partita. Inizierei con Callejon-Gabbiadini-Insigne, poi deciderà Sarri. Allan o Zielinski? Forse il primo è più pronto a questo tipo di partite, l’altro è un ottimo giocatore ma tempo al tempo.”
