Cerca
Close this search box.

Football Leaks, trema il mondo del calcio. Spuntano i nomi di diverse squadre: anche Napoli, Juve e Roma

E' l'ennesima inchiesta che potrebbe sconvolgere il mondo del calcio

Ecco Football Leaks. Milioni di file rischiano di sconvolgere il mondo del calcio, scoperchiando un mondo di affari off-shore e triangolazioni finanziarie. Li annuncia l’Espresso sul suo sito, spiegando che i dati saranno resi noti da domenica. Nell’anticipazione si parla delle squadre italiane coinvolte: Juventus, Inter, Milan, Roma, Napoli e Torino. Tra i personaggi dell’inchiesta giornalistica ci sono Cristiano Ronaldo e Mourinho. Milioni di documenti, per un totale di 1,9 terabyte, raccontano gli affari segreti del calcio. L’inchiesta è frutto di sette mesi di lavoro da parte dell’Eic, European Investigative Collaborations, un network di 60 giornalisti europei di cui l’Italia fa parte con la testata l’Espresso.

LA ROMA – Tra le squadre italiane citate c’è anche la Roma. La notizia però non ha scosso il club, già contattato dall’Espresso: «Alle domande abbiamo risposto – hanno spiegato da Trigoria all’Ansa  – che i pagamenti effettuati alle società controparti sono quelli previsti nei contratti sottoscritti e sempre conformi alla normativa sportiva. Gli eventuali successivi trasferimenti di denaro effettuati dalle società controparti ad altre società non ci sono noti. Tra l’altro riteniamo anche che i trasferimenti di denaro dalle società controparti ad altre società non debbano essere neanche di nostro interesse».

CRISTIANO RONALDO – Nelle anticipazioni dell’Espresso si parla di Cristiano Ronaldo: tra il 2009 e il 2014 la stella del Real Madrid avrebbe trasferito oltre 70 milioni di euro di proventi derivati dagli sponsor nei conti bancari della Tollin, una società registrata alla British Virgin Islands, paradiso fiscale nei Caraibi. Altri 74 milioni, versati su un conto svizzero, sono stati incassati dal portoghese alla fine del 2014, quando ha ceduto i diritti sulla propria immagine, per gli anni tra il 2015 e il 2020, a un uomo d’affari di Singapore, Peter Lim. Ronaldo in questo modo avrebbe pagato le tasse per una minima parte (meno del 4%) di questi importi. In tutto sono quasi 150 milioni nascosti al Fisco.

MOURINHO – Anche il nome di Mourinho finisce nell’inchiesta perché nel 2004, quando è stato ingaggiato dal Chelsea, il tecnico portoghese avrebbe trasferito i diritti sulla propria immagine alla società Koper Services, con sede nelle British Virgin Islands, paradiso fiscale nei Caraibi. A questa società sono stati versati circa 2 milioni di euro dal 2004 per i proventi dei diritti di immagine. Ai tempi del Real Madrid, tra il 2010 e il 2015, Mourinho avrebbe ricevuto 8,1 milioni di euro per i diritti d’immagine di cui avrebbe pagato solo il 6 percento di tasse.

JORGE MENDES E OZIL – Un altro nome venuto fuori nelle anticipazioni è quello di Jorge Mendes, famosissimo procuratore portoghese, che guarda caso cura gli interessi di RonaldoMourinho. Come dimostrano le carte di Football Leaks, l’agenzia di Mendes offre ai clienti anche servizi di consulenza per ridurre al minimo le tasse. Ma non ci sono solo uomini della scuderia di Mendes. Nel vortice di Football Leaks sono finiti tanti altri nomi di calciatori famosi, il primo a spuntar fuori è stato quello di Ozil. Ma presto ci saranno altre puntate.

Fonte: Corriere dello Sport

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.