Il campionato a metà settimana è una variabile che si inserisce fra le molte che un torneo di 38 giornate inevitabilmente porta con sé. Turnover, poco tempo per preparare le gare, tossine dell’ultimo turno ma anche possibilità immediata di riscatto per chi la domenica ha rimediato una batosta. L’anno scorso i turni infrasettimanali furono cinque, siamo andati a vedere il bilancio delle 20 di A nelle giornate “atipiche”, di martedì o mercoledì.
LE GRANDI — Il primo dato che balza agli occhi è che la classifica di metà settimana è guidata dal Napoli: 13 punti su 15 per la squadra di Sarri, con l’unica mezza battuta d’arresto alla 5ª giornata, quando il Carpi lo bloccò sullo 0-0. Forse è un caso, ma il Napoli è forse la squadra, fra le big, meno abituata al turnover nella scorsa annata, quando Sarri era accusato di “far giocare sempre gli stessi undici”. Dietro al Napoli ci sono Inter e Fiorentina: entrambe ne vinsero quattro, steccando l’ultima. I 12 punti dei nerazzurri (prima del ko col Genoa) arrivarono con 4 gol, quattro 1-0, che soprattutto nella prima parte della stagione furono marchio di fabbrica.
Pessimo l’inizio di mercoledì della Juventus, che prima pareggiò 1-1 col Frosinone, poi incappò nella sconfitta col Sassuolo: fu il punto più basso della stagione, nel senso che poi la squadra di Allegri iniziò la sua risalita con la serie infinita di vittorie consecutive. In quella gara le concessioni al turnover furono Lemina e Sturaro titolari, con Marchisio influenzato e Khedira a riposo.
Pessimo l’inizio di mercoledì della Juventus, che prima pareggiò 1-1 col Frosinone, poi incappò nella sconfitta col Sassuolo: fu il punto più basso della stagione, nel senso che poi la squadra di Allegri iniziò la sua risalita con la serie infinita di vittorie consecutive. In quella gara le concessioni al turnover furono Lemina e Sturaro titolari, con Marchisio influenzato e Khedira a riposo.
I PEGGIORI — Fra i peggiori, almeno in confronto al rendimento complessivo e alla classifica finale, vanno segnalati la Lazio (4 punti, con la sola vittoria alla quinta sul Genoa) e il Torino. Per i granata dell’attuale c.t. due punti (solo il Palermo ha fatto peggio), frutto di due pareggi ricchi di gol con Genoa e Sampdoria, mentre arrivarono sconfitte in casa Chievo, e poi in trasferta con le big Napoli e Roma. Entrambe le società, quella di Lotito e quella di Cairo, hanno cambiato guida tecnica: cambierà anche la gestione degli infrasettimanali?
