L’umanità si pone da sempre domande di difficile soluzione: chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Nelle ultime settimane si è aggiunto un altro quesito: dove giocherà Ibrahimovic la prossima stagione? In Germania sono convinti che una possibile soluzione sia il Bayern Monaco, pista spuntata proprio negli ultimi giorni anche se in pole resta sempre il Manchester United di Mourinho. Anche perché Ancelotti gli sta facendo gli occhi dolci.
POSSIBILITÀ — L’attaccante svedese è in parola da tempo con il Manchester United, dove ritroverebbe Mourinho che lo ha allenato all’Inter nella stagione 2008-09. Con i Red Devils però Ibra non potrebbe proseguire la sua caccia alla Champions League, il grande trofeo che gli manca. Per questo l’ipotesi Bayern non è da scartare, anzi. “So che ha 34 anni – ha spiegato Ancelotti al Telegraph –, ma chiunque abbia lavorato con i calciatori sa che non è un tipico 34enne. Se dice che può diventare ancora più forte, è perché lo pensa davvero. Lui è sicuramente migliore di tutti gli altri calciatori 34enni che conosco”. Affermazione non da poco, visto che di giocatori di quell’età Ancelotti ne conosce diversi: da Kakà a Villa fino al centrocampista del Bayern Xabi Alonso.
COMPLIMENTI — Carletto però non si ferma qui, e continua con i complimenti a Ibra: “Sa giocare in spazi stretti, ha un fisico che gli permette di mettere in difficoltà le difese avversarie. È un giocatore che ama davvero il calcio. Questo lo stimola e fa sì che sia sempre affamato”. Ancelotti risponde anche a chi critica l’attaccante svedese: “Ibra ha una grande passione per la sua nazionale, cosa che la gente trascura perché ormai è un personaggio. Qualcuno sostiene che in alcune partite non si impegni. La realtà è che i calciatori giocano in maniera diversa. Zlatan sa che deve mantenersi al meglio per i momenti più importanti. Ripeto: lui è uno che vuole sempre vincere”. E questa è una caratteristica che lo accomuna al Bayern. Lì hanno il suo stesso grande sogno, quello di conquistare la Champions. L’umanità continua da tempo a porsi le stesse domande: chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Ma soprattutto, dove giocherà Ibra l’anno prossimo? Mentre tutti cercano le risposte, Zlatan se la ride. Lui almeno dell’ultimo grande quesito conosce la soluzione…
Fonte: Gazzetta.it
