Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, interviene a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Siamo contenti al punto giusto, con la consapevolezza però che ci sono altri 90′ da giocare contro una squadra molto forte e che può succedere ancora di tutto. Ovviamente meglio partire col doppio vantaggio per noi che per loro. Abbiamo fatto risultato su un campo difficilissimo reso ancora più insidioso dal maltempo che, specie nei primi 20′, ci ha molto limitato, noi che facciamo del gioco palla a terra uno dei nostri punti di forza. Frenata nella trattativa Napoli-Lapadula? Non è successo niente di che, nulla di personale col Napoli, anzi. Per educazione ho ascoltato tutti i potenziali acquisitori, ora, però, c’è una Serie A da conquistare e tutti, partendo da me e passando per i giocatori, dobbiamo focalizzarci sul nostro obiettivo. Il Napoli c’è, ha dimostrato l’interesse per Lapadula e, quando saranno finiti i playoff, il ragazzo deciderà il suo futuro. Ora però mi gioco i playoff, sono contento che piacciano molti miei ragazzi, ma la priorità è un’altra. Dovessi andare in A, comunque, non vorrei mai smantellare la squadra. La nostra difesa ieri, era costituita per tre quarti da under 23: due ’97, un ’93 e ‘nonno Campagnaro’. Zambano? Non so come non giochi ancora in A, spero lo faccia l’anno prossimo col Pescara. Oddo? Una mia creatura, l’ho voluto già al settore giovanile, poi l’anno scorso all’ultima giornata l’ho chiamato per fare dei playoff di alto livello e ci è riuscito, non siamo passati per una traversa di troppo. So che vorrebbe allenare il Pescara in A, me lo auguro anch’io.”
