Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo Calcio, interviene a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Una volta in A, la prima cosa su cui abbiamo puntato è la lungimiranza, provando a programmare a lungo termine, senza provare a bruciare le tappe e puntando molto su giocatori italiani. In tre anni abbiamo ottenuto risultati molto importanti ed ora, che siamo approdati in Europa League, sarebbe un errore cambiare il nostro ruolino di marcia. Dobbiamo continuare sulla nostra strada senza scordare i capisaldi che hanno fatto sì che questo piccolo capolavoro abbia avuto vita, provare a cambiare, anche da un punto di vista degli investimenti e degli ingaggi, potrebbe essere controproducente. Noi come il Leicester? Impossibile: il mercato inglese è molto diverso da quello italiano, qui il divario tra le prime e le ultime, specie da un punto di vista economico, resterà sempre abissale. Vrsalijko ed il Napoli? Piace già da molto tempo agli azzurri. El Kaddouri? Un buon giocatore ma in quel ruolo siamo abbastanza coperti. Valdifiori e Strinic? Giocatori di grande qualità, non c’è dubbio: bisognerà parlarne con il nostro tecnico e con il nostro staff, oltre che con i diretti interessati, ovviamente. Zapata? Sappiamo che con lui c’è un discorso in atto tra Napoli ed Udinese, a noi piaceva l’anno scorso: davanti siamo più che coperti, abbiamo giocatori importanti e di prospettiva, prima di pensare a lui, dovremmo pensare a chi abbiamo già. Certo che se Berardi va alla Juve… Al di là dei singoli, comunque, la priorità è dare grande importanza al collettivo: non penso che un giocatore ci può cambiare la vita, ma dobbiamo ringraziare Di Francesco se ogni giocatore che passa di qui ottiene dei miglioramenti. Cannavaro? Un grande giocatore ma a fare la differenza è sempre l’uomo che c’è dietro e lui è una splendida persona.”
