Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, interviene a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Lapadula al Napoli all’80%? Questa settimana sono stato fuori per impegni di lavoro e quindi non posso fare questo tipo di discorsi probabilistici, sapete tutti comunque che il ragazzo è molto seguito da tante squadre tra cui il Napoli con cui abbiamo un ottimo rapporto. La cosa si può fare: ovviamente, però, conterà anche la sua volontà, è il suo momento ed ovviamente avrà voce in capitolo sul suo futuro. E’ un ragazzo molto forte che merita queste soddisfazioni che, anzi, sono arrivate forse un po’ troppo tardi rispetto alle sue qualità: è stato sfortunato di aver girato tanti club in prestito quando era di proprietà del Parma. E’ un classe ’90, ha quindi 26 anni: da un lato possiamo dire che avrebbe forse meritato di arrivare al calcio che conta qualche anno fa, dall’altro sicuramente arriva in Serie A nel pieno della maturità. Il mio Pescara? Speriamo che tra qualche settimana ci risentiremo per festeggiare la vittoria del playoff, che forse meritavamo già l’anno scorso. Insigne in Nazionale? Non voglio entrare nel merito delle convocazioni perché il peggiore degli allenatori capisce di calcio più di me, ma posso dare un giudizio personale: per me deve andare prima lui e poi tutti gli altri. A Napoli chiamano i carabinieri se Conte non lo convoca? Io chiamo anche la Polizia. Se deve restare a vita a Napoli? Ripercorrere le orme di Totti sarebbe un onore per chiunque, anche se devo ammettere che essere profeti in patria è sempre un po’ più difficile. Chi chiederei al Napoli se arrivassimo in A? In estate avevamo chiesto Dezi e Sarri ha preferito tenerlo. Personalmente credevo che avrebbe trovato addirittura spazio in azzurro, un po’ come Croce all’Empoli. Ecco, lui mi piace molto.”
