Nel giorno del 29esimo anniversario del primo scudetto targato 10 maggio ’87, l’ex azzurro campione d’Italia Salvatore Bagni interviene a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“A Napoli sono passati spesso grandi giocatori, ma quando poi è arrivato il più grande di tutti, a Napoli si è vinto finalmente qualcosa. L’ambiente non era abituato a vincere, ora potrà succedere altre volte ed ovviamente questo è il mio augurio, ma il primo scudetto è una cosa storica, che resterà per sempre nel cuore di tutti i tifosi. Quando ci accorgemmo che avremmo potuto competere con le big? Era inizio novembre e tornammo dalla trasferta in casa della Juventus con un netto 1-3 in tasca: lì ci accorgemmo che potevamo avere la meglio anche contro le superpotenze del campionato. Quest’anno mi ero un po’ illuso, forse come molti altri napoletani: la squadra girava bene, sembrava avere pochissimi punti deboli ma poi è venuto fuori il grande handicap della rosa azzurra, striminzita a livello di numero di giocatori e, soprattutto, di qualità dei cosiddetti rincalzi. Non è che avrei voluto 22 titolari, ma almeno 16 sì. Al Napoli servirebbe un vice-Higuain, dato che credo Gabbiadini vada via, poi due centrocampisti che possano essere considerati titolari e due difensori almeno, un terzino sinistro dato che Strinic vorrà andare a giocare ed un difensore centrale di livello sperando che i tre che abbiamo già restino. Sarà importante avere una rosa più ampia e, soprattutto, composta da giocatori potenzialmente titolari.”
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