L’edizione odierna del Corriere dello Sport propone le classiche pagelle all’indomani di in match. Ecco i giudizi assegnati dai colleghi ai calciatori azzurri:
Jorginho 7
Divide con Jajalo quell’appezzamento di terreno, del quale si impadronisce: gioca una enormità di palloni, magari scolastici, ma utili, sino a quando non può verticalizzare, per divertire in una ripresa sontuosa.
Albiol 7
Il «regista» occulto, l’uomo al quale affidarsi quando c’è pressione su Jorginho. Si offre ai compagni, con l’autorevolezza che sprizza da ogni poro.
Koulibaly 7
Non deve sforzarsi, forse indossa le ciabatte, neanche un filo di sudore per un tempo e qualche chiusura rapida nella ripresa.
Higuain 6,5
Il ventisettesimo è quasi banale: però pure quei palloni lì sono pesanti, eccome. Al di sotto del rendimento, ma indiscutibile.
Sarri (all.) 6,5
Non il miglior Napoli, che sembra usi il cervello più che le gambe. Ed è un pregio pure questo.
Ghoulam 6,5
Riesce a staccarsi sempre, ad allungare la squadra e ad accorciarla, ad essere disponibile per l’affondo.
Reina 6
Se non ci pensasse Vazquez, si trascinerebbe nella noia mortale. E questo gli toglie qualcosa, su un’uscita un po’ naif.
Hysaj 6
Comincia con Vazquez, prosegue con Quaison, ma quasi da sé, perché ignora gli avversari e parte.
Allan 6
E’ subito dentro la partita, e ci sta con una ferocia riemersa dalla sosta che ha aiutato a riattivare non solo i neuroni, ma anche il fisico. Poi rifiata, conviene.
David Lopez (27′ st) 6
Serve il fisico, la freschezza. E lui è lì, pronto.
Callejon 6
Soprattutto un «tattico». Poi, potendo, anche un interprete intelligente. Che si concede una pausa o forse due; che, sentite le differenze, preferisce governare.
Mertens (19′ st) 6
Sorrentino gli toglie il gol con un mezzo miracolo.
Insigne 5,5
Ha la palla per chiudere il match e si imbatte su Sorrentino; ne ha un’altra e la concede alla curva.
Hamsik 5
E’ debilitato, perché il virus che rischia di tenerlo fuori, lo manda in campo (quasi) assente.
L’arbitro
Rocchi 7
Non solo bravo, ma anche umano. Sul rigore «avvisa», sul resto non deve neanche impegnarsi più di tanto. Se la lascia scivolare addosso.
