Palermo, Zamparini: “Sono stufo, mi dimetto. Iachini è l’allenatore del Palermo, non ci sono altre soluzioni”

Maurizio Zamparini, Presidente del Palermo, è intervenuto ai microfoni di Sportitalia. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Cos’è successo nelle ultime 24 ore? Questa è una situazione paradossale. Quest’anno ho cambiato Iachini a dicembre, quando la squadra non migliorava e non aveva un gioco così come hanno fatto altre squadre. Ho deciso poi di prendere Ballardini, che non ho esonerato io. È stata una situazione paradossale, a Verona Ballardini voleva cambiare portiere senza mia autorizzazione e c’è stato un forte dissidio con il portiere titolare. Poi abbiamo scelto Schelotto, che ha fatto quattro partite facendo bene pur andando in panchina i vari Bosi e Tedesco. Questa è un’annata pazzesca, ho richiamato Iachini subito dopo che Schelotto è andato via per conquistare la salvezza. Dialoghiamo costantemente senza intermediari. Ci confrontiamo spesso. Credo che il Presidente debba esprimere le sue opinioni al suo allenatore, così come ho fatto con Iachini senza mai voler fare la formazione. Siamo in una situazione difficile di classifica, e mi sono permesso di criticare l’atteggiamento della nostra squadra nelle ultime partite e in particolar modo a Milano con l’Inter. Oggi preoccupato dalla situazione, ho preso appuntamento con i giocatori, uno per uno, e poi con l’allenatore. Volevo sentire il polso della squadra, cosa che per altro ho fatto in passato. La squadra mi ha espresso un pò di disagio, e poi ho parlato con l’allenatore, dicendogli che i giocatori con il modulo di Schelotto si trovavano bene e con il 3-5-2 facevamo fatica. A quel punto Iachini mi ha espresso la volontà di dimettersi, con la squadra che ha provato a convincerlo. Iachini era irremovibile, ma ho rifiutato le dimissioni perchè non ci sono altre soluzioni. Iachini è l’allenatore del Palermo. Mi sono rotto le balle di questo calcio, darò io le dimissioni questa settimana perchè sono stufo. Dobbiamo tentare di battere il Napoli, anche con questo clima. Una scossa ad una squadra addormentata andava data. Con le mie scosse ho portato il Palermo in Coppa Uefa per quattro anni di fila ed il Venezia in Serie A. Oggi sono andato giù per tranquillizzare la squadra, per spronare la squadra e dire che credevo nella salvezza. È l’ultimo anno che faccio il Presidente, forse settimana prossima mi faccio da parte dimettendomi perchè sono stufo. Tre mesi fa ho chiesto a Trapattoni di fare il Presidente del Palermo visto che vado giù poche volte. Trapattoni mi ha detto no, ma c’è un altro personaggio del calibro che va a sostituirmi anche se non dico chi è. “