Il tecnico del Villarreal, Marcelino, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: In tre stagioni il suo Villarreal è passato dalla promozione all’Europa League: qual è il suo segreto? «Prima di tutto un club con una gestione solida sia dal punto di vista sportivo che da quello economico. E poi l’ambizione che abbiamo. Il nostro obiettivo era e rimane entrare in Europa, adesso però c’è il sogno della Champions, tre posti sono praticamente già assegnati (a Barcellona, Real Madrid e Atletico, ndr), il quarto ce lo giochiamo noi e il Siviglia, le altre sono lontano a 12 o 13 punti, troppi con 14 giornate da disputare». Arrivate alla sfida col Napoli con un filotto di 11 partite senza perdere, mentre la squadra di Sarri ha perso lo scontro diretto con la Juventus e il 1º posto in classifica: “Il Napoli viene da risultati straordinari e contro la Juve ha perso immeritatamente, sarebbe stato più giusto un pareggio. Affronteremo una squadra molto buona, sarà un’eliminatoria difficile per entrambe le squadre. L’andata sarà importantissima e abbiamo bisogno di un buon risultato per arrivare a Napoli con l’opzione di passare il turno». Il Napoli, nonostante Higuain sia partito solo una volta da titolare, è la squadra che ha segnato di più in Europa League «Io credo che Higuain giocherà dall’inizio. Con tutto il rispetto per i rivali del girone, il Villarreal è superiore e il Napoli lo sa. Nel caso giochi Higuain, speriamo non faccia una prestazione al top del suo rendimento, ma anche i nostri attaccanti possono essere determinanti». L’ex-Napoli Victor Ruiz vi ha svelato qualche segreto sui partenopei? «Ormai non c’è quasi più nessuno rispetto ai tempi di Victor Ruiz al Napoli, è cambiato anche l’allenatore. All’epoca di Victor giocavano con tre centrali e adesso con una linea a quattro. Dobbiamo concentrarci sul Napoli attuale». A proposito del Napoli: cosa è cambiato rispetto alle due stagioni con Benitez? «Difensivamente sono migliorati, secondo me soprattutto grazie alla sicurezza che offre Reina tra i pali. Anche l’innesto di Hysaj ha migliorato il reparto arretrato. Mi sembra una squadra simile a quella di Benitez, ma hanno cambiato il modulo e sono più solidi difensivamente». Secondo lei il Napoli può spuntarla contro la Juventus? «Sì, il Napoli è molto competitivo, e sabato ha dimostrato che è a livello della Juventus e solo un colpo di fortuna ha fatto pendere la bilancia a favore dei bianconeri. Lotterà fino alla fine contro la Juve, infortuni permettendo, perché l’assenza di qualche top-player potrebbe essere determinante».
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro