L’edizione odierna de Il Mattino ha riportato i pareri di uno psicologo dello sport, Alberto Cei, in merito alle possibili reazioni del Napoli dopo la sfortunata sconfitta con la Juventus ed ai metodi per ripartire. Riproponiamo un estratto dell’intervista:
Cosa fare per assorbire il contraccolpo di questa sconfitta? «Parlare con tutti. Ovviamente la delusione ed il rammarico sono stati d’animo comprensibili e parlarne serve a raggiungere lo scopo di accettare quello che è successo e capirne le emozioni. Serve ad affrontare l’accaduto e condividerlo con spirito di squadra»
Sarri ha benedetto la partita di giovedì in Europa League. Si torna a giocare subito, ha detto. «Risponde all’idea che quando cadi da cavallo devi risalirci subito. Ed è giusto. Ma le emozioni vanno digerite. Non si può far finta di nulla. Gestire le emozioni è alla base delle prestazioni future»
In tremila all’aeroporto di Capodichino per accogliere la squadra. Troppo affetto può essere nocivo? «Dipende dalle persone. Ma credo sia un fatto estremamente positivo essere sostenuti dai propri tifosi. È senza dubbio un aiuto».
Quali rischi per Napoli-Milan dal punto di vista psicologico? «Ogni partita rappresenta un rischio. La prossima si gioca sul ritrovare quella fiducia che hai sempre avuto o dimostrare che non l’hai mai persa».
