Nel corso di ‘Si Gonfia La Rete’ su TV Luna è intervenuto Cesare Prandelli:
“Da allenatore sono curioso di vedere chi avrà la meglio tra due squadre che meritano entrambe, tra due filosofie calcistiche diverse, tra i due allenatori migliori del momento. Comunque vada è giusto dar merito alla scuola italiana e al calcio italiano. I dirigenti dovrebbero puntare su allenatori che fanno crescere il progetto, Sarri è un esempio. Basta guardare la difesa dello scorso anno e questa della stagione corrente: Sarri ha fatto un gran lavoro di reparto e il valore del giocatori è triplicato. Il mister ha grandi meriti e una lodevole umiltà. Il Napoli lavora molto in allenamento, si percepisce, è un collettivo efficace e che crede molto in ciò che fa, non riesco a trovare difetti. La Juve con Allegri ha ritrovato la quadra dopo addii importanti ed è una grande squadra. L’assenza di Chiellini può pesare per personalità, manca il trascinatore, ma c’è il pubblico dalla loro. Sarà bello scoprire come il mister schiererà la formazione, alla luce di questa assenza. Bisogna capire se i due allenatori vorranno puntare sugli esterni. Secondo me non faranno gioco a centrocampo, ma cercheranno di portare palla proprio sugli esterni. Il Napoli scenderà in campo per fare il proprio gioco, Allegri forse ci spiazzerà: se la Juve si mette a 4, il Napoli deve fare gioco a centrocampo. Non dimentichiamo però Higuain, sono convinto che entrambe faranno una bella partita e che gli azzurro giocheranno con la mentalità vincente. Ho sempre creduto in Insigne e nelle sue qualità, poi ha un allenatore che sa valorizzare il suo potenziale. Ha la corsa del centrocampista, è uomo assist e ha piedi fatati. Uno dei più forti del campionato. Sull’Inter? Mancini aveva una struttura di squadra importante ad inizio campionato, quando ha cercato qualità non ha trovato più equilibro. L’Inter ha grandi margini di miglioramento.Sull’impatto di Spalletti alla Roma? Spalletti riuscirà a dare equilibrio alla Roma, come ha fatto Sarri dopo Benitez. I tecnici italiani sono più per il lavoro di reparto, nascono sul campo, puntano a lavorare e valorizzare. Luciano può risollevare la squadra. Juventus-Napoli decisiva per lo scudetto? Solo se vincerà il Napoli, altrimenti sarà ancora tutto aperto.”
Fonte: Gonfialarete.com
