Il magistrato Raffaele Cantone, presidente dell’Ente Nazionale anticorruzione, interviene a Radio Goal. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Ero in tribuna ed ho sentito bene i cori. Ero seduto vicino a Lotito ed al presidente della Cassazione, come me tifoso del Napoli: dopo pochi minuti l’arbitro ha sospeso momentaneamente la partita e molti non hanno capito cosa stesse succedendo. Mi ha fatto molto male ricevere questi cori da una città meridionale e mi è molto dispiaciuto che anche la gara, fino ad allora correttissima, si sia inferocita. I cori razzisti? Più beceri che altro: c’era una sola squadra in campo ed allora i tifosi laziali se la sono presa con uno dei migliori in campo. Tra le due squadre c’era un abisso e se ne sono accorti tutti. Keita e Onazi? Neri come Kalidou ed osannati dal pubblico, specie il primo che, per la cronaca, piace molto anche a me. Certe cose non vanno sottovalutate ma credo siano stati soprattutto cori di stizza di chi non sa perdere. Se può essere l’anno buono? Sono scaramantico. Ho visto un primo tempo impressionante nonostante la mancanza di due pedine fondamentali come Allan ed Hysaj, una squadra che ci fa divertire. Se dovesse succedere quella cosa che nemmeno diciamo, tanto meglio.”
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