E sono dodici. Max Allegri e la sua Juve sbancano il Bentegodi raggiungendo il filotto di Conte. Per l’allenatore bianconero, però, i record contano poco: lo ha precisato ieri nella conferenza stampa di vigilia e lo ha ribadito oggi nel post partita della gara contro il Chievo. “Le 12 vittorie danno un segnale al campionato perché la Juventus è tornata a lottare per il campionato. Sono contento per le vittorie che i ragazzi hanno fatto, ma il record è fine a se stesso se non riusciamo a centrare l’obiettivo, quindi come dico sempre questa è una vittoria, va messa da una parte“. Il primo pensiero di oggi è che la squadra stia facendo molto bene, ma non avevo dubbi nemmeno quando stavamo facendo male. Avrebbe voluto dire che avevamo sbagliato la valutazione dei giocatori sul mercato. Abbiamo cambiato 12 giocatori, ci voleva pazienza. Avevamo solo bisogno di rientrare in condizione” ha commentato il tecnico livornese. Neanche archiviato il lunch-match contro i clivensi e in casa bianconera si pensa già alla prossima sfida. Mercoledì, a Torino e contro il Genoa: “Bisogna fare un’altra vittoria. Nel girone di ritorno è iniziato un campionato di 19 partite, siamo partiti con due punti in meno del Napoli e quindi il nostro obiettivo è quello di arrivare un punto sopra le altre, che sia il Napoli, l’Inter, quelle che saranno. Per far questo bisogna vincere, indipendentemente dal record“. Il Bayern Monaco? La partita contro il Bayern è il 23 febbraio – ha aggiunto Allegri – e ci faremo trovare pronti. Ora testa al campionato e allo scontro diretto col Napoli, che ha qualità fisiche e tecniche altissime. Quando affronteremo le grandi squadre in Europa dovremo essere pronti perché saranno partite molto diverse” ha concluso infine l’allenatore bianconero, ricordando anche la sfida contro i partenopei in programma sabato 13 febbraio.
Fonte: Tmw
