Il talento è, pian piano, cominciato a tornare in Serie A: la seconda giovinezza di Gonzalo Higuain, l’esplosione di Paulo Dybala. Questo ed altro, ogni domenica, nel campionato del Bel Paese. Certo è che, al contrario, quello che continua a mancare, rispetto agli altri campionati, sono i capitali, e per questo il futuro di questi grandi campioni potrebbe essere lontano dalle loro attuali società.
Intervenuto ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’, l’agente Fifa Giovanni Branchini, parlando in particolare dell’argentino della Juventus, ha spiegato il suo punto di vista in merito: “Alla Juventus sapevano perfettamente cosa fare e Allegri ha saputo tirare fuori da questo ragazzo molto di più di quanto ci si aspettasse. Dybala appartiene ai giocatori super ma lo dirà il tempo. Se però continuerà questa crescita verticale, dimostrando questa facilità di apprendimento, e se la situazione del calcio italiano rimarrà questa, è logico pensare che un giorno possa esserci una sua cessione e che possa decollare verso altri lidi”.
Tutto dipende dai capitali, anche le valutazioni degli stessi giocatori: “Oggi il valore di Higuain, come quello di un qualsiasi calciatore, è determinato anche dalla caratura del club acquirente: se venisse acquistato dal Manchester City, ad esempio, verrebbe acquistato per 100 milioni di euro”.
Acquisti che, probabilmente, per le prossime due sessioni di mercato non potranno fare Atletico e Real Madrid come ricorda l’agente: “Non credo che importare un giovane da una situazione difficile in un grande club sia del tutto un qualcosa di negativo ma ci vorrebbe un controllo di quei miliardi di euro che la FIFA ha guadagnato con le sue competizioni, mi chiedo perché non li abbia destinati a una serie di commissari e a uno studio di regole”.
Un’indagine che potrebbe finire per colpire anche club italiani? Branchini lo esclude: “La FIFA avrebbe un ritorno mediatico molto inferiore, non credo che verranno perseguiti club italiani e sotto sotto spero che si siano comportati bene”.
Fonte: Goal.com/it
