Luciano Moggi, ex direttore sportivo tra le altre di Napoli e Juventus, interviene a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Sarà anche un titolo virtuale ma è merito di una squadra che, pur avendo cominciato male e nella diffidenza generale, non ha sbagliato praticamente nulla. Non dimentichiamoci che Sarri non era considerato un allenatore all’altezza di chi lo aveva preceduto, ossia quel Benitez così internazionale ma da me mai totalmente apprezzato. Inizialmente anch’io ero un po’ scettico sull’ex Empoli ma devo ammettere che il mister ha superato tutti gli esami. Bravo lui, bravo Giuntoli e bravissimo De Laurentiis che ci ha visto lungo a puntare su di loro. Il difetto del Napoli? E’ anche un pregio e si chiama Higuain. Se segna 18 gol nella prima parte, farne 18 anche nella seconda vorrebbe dire stracciare ogni record. E’ difficile, ma lui ci può riuscire. E poi le difese avversarie, anche da un punto di vista psicologico, soffrono maledettamente il suo stato di forma. Lo temono. L’Inter? Se vogliamo ieri è stata sfortunata. Consigli è stato superlativo. Non la escludo dalla lotta scudetto per un semplice motivo: forse è meno forte di Napoli e Juventus, le più accreditate secondo me, ma è ancora lassù e, inoltre, non ha impegni internazionali e può preparare bene ogni gara di campionato. La Juve? Una cliente che fa paura, è la più abituata a vincere ed ha grandissime individualità. La Roma? Se cambia allenatore può fare un piccolo grande miracolo, sette punti non sono irrecuperabili.”
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