Nel corso di Radio Goal è intervenuto Francesco Modugno, ecco un estratto proposto da IamNaples.it:
“Nel 2015 ci sono state tante partite del Napoli da ricordare, la mia preferita è quella di Wolfsburg, non solo per la prestazione complessiva della squadra, ma per le condizioni esterne che potevano influenzare i calciatori, mi riferisco alla questione legata al rinnovo contrattuale di Benitez. Ricordo con piacere anche lo 0 – 4 di San Siro, in quell’occasione non abbiamo visto proprio il miglior Napoli, ma segnare così tanti goal in quello stadio non era mai successo prima. Quella sera è venuta fuori la mentalità della grande squadra che invece era un pò mancata ai tempi di Mazzarri quando il Napoli andò a giocarsi la sfida scudetto a Milano perdendo in malo modo. Credo che le basi per il salto di qualità definitivo siano state gettate nel biennio di Benitez, non dimentichiamoci che con lo spagnolo in panchina, il Napoli andò a vincere nettamente a San Siro con il piglio della grande squadra. Maksimovic? E’ un buon difensore, ancora giovane, ma ha una valutazione molto alta perchè purtroppo mancano calciatori di qualità in quel ruolo. Rugani? E’ un talento vero, Sarri stravede per lui, ovviamente però, il tecnico non fa nomi alla società, indica solo le caratteristiche. Zielinski? Il mercato è fatto anche di paradossi, c’è una società pronta ad investire che però non riesce ad acquistare calciatori importanti perchè le altre società non vogliono privarsene a meno che non vengano strapagati.”
