Si guarda dunque al presente con un occhio al domani. Con Jorginho è stata inaugurata la stagione dei rinnovi, che adesso sta per entrare nel vivo. L’ex Verona resterà in azzurro fino al 2020 e chissà che non possa fino a quella data condividere questa esperienza con molti dei suoi attuali compagni di squadra. Koulibaly, per esempio, ha ancora tre anni e mezzo di contratto ma le sue ottime prestazioni hanno fatto drizzare le antenne ai club di mezza Europa (specie a quelli di Premier, vedi Newcastle). Così, il Napoli sta già pensando a un ritocco dell’ingaggio di Koulibaly per poi ridiscutere e allungare l’accordo in essere. Altro classe ‘91 di sicura prospettiva è Faouzi Ghoulam, per il quale in estate sono state rifiutate diverse offerte. Il tempo ha dato ragione a Giuntoli che adesso vuole blindare l’algerino (contratto in scadenza nel 2018). I contatti con Samir Ghoulam, fratello manager del calciatore, sono frequenti e c’è stato anche un primo incontro. Entro fine stagione probabilmente si arriverà al prolungamento. Discorso simile, e stessa scadenza, per Dries Mertens per il quale la trattativa con l’agente Soren Lerby è ben impostata e molto avviata. Il belga ha già 28 anni, ma è integro e ritenuto ancora affidabile. Il telefono di Giuntoli è bollente ed anche da Mino Raiola, che cura gli interessi di El Kaddouri, sono arrivati al d.s. del Napoli segnali incoraggianti per un rinnovo a breve dell’ex torinista, che è legato al Napoli fino al 2017. Parleranno direttamente con Aurelio De Laurentiis, invece, il papà ed il fratello di Gonzalo Higuain, consiglieri privilegiati del Pipita. L’argentino è blindato da una clausola rescissoria molto alta e da un contratto lungo (scadenza 2018). La sua famiglia non pensa all’articolo 17 perché Higuain a Napoli sta benissimo, però le parti dopo un incontro a Venezia tempo fa non si sono più riviste. Si aggiorneranno presto, il clima per fortuna dei tifosi azzurri è assolutamente disteso.
Fonte: Gazzetta dello Sport
