Tre punti per riagguantare la vetta in solitaria, tre punti per mettere un punto al periodo “no”, tre punti per chiudere l’anno alla grande. E’ quanto chiede Mister Romaniello e tutta la tifoseria rossoblù ai falchetti che affrontano il Messina nella gara del Monday night che chiude la sedicesima giornata del campionato di Lega Pro C. I peloritani di mister Di Napoli non staranno di certo a guardare e puntano a portare via qualcosa dal “Pinto” per mantenere viva la zona play-off.
Assenze pesanti per la Casertana che deve rinunciare a Murolo squalificato, a Mancosu e Agyei infortunati. Romaniello cambia leggermente il suo 3-5-2 in 3-4-1-2 con De Marco in coppia con Capodaglio (Rajcic in panchina) in mezzo al campo e Alfageme, Negro e De Angelis in avanti con questi che galleggia tra le due linee.
Primo Tempo
I falchetti prendono in mano le operazioni e gestiscono il possesso palla, gli ospiti si affidano alle ripartenze. Al 9’ dribbling di Negro e sinistro da fuori area alto sulla traversa. Dopo un minuti i giallorossi rispondono con un’incursione di Gustavo fermato fallosamente da Mangiacasale al limite dell’area. Il tentativo di Fornito si infrange sulla barriera. Al 13’ azione fulminea della Casertana con De Angelis che di tacco lancia Negro, assist di prima per Alfageme che viene steso in area da Berardi: l’arbitro Stefano Giovani non ha dubbio e decreta il calcio di rigore ed estrae il giallo per l’estremo difensore peloritano. Sul dischetto va Maikol Negro: palla a sinistra e portiere a destra. Falchetti in vantaggio. Il Messina prova a reagire ma si scopre e al 16’ i padroni di casa potrebbero raddoppiare con Alfageme che non vede i compagni al centro e spara alto sulla traversa. Dopo due minuti fallo di Idda ai danni di Leonetti e ammonizione per il centrale rossoblù. Al 18’, sulla punizione seguente, i giallorossi trovano il pari: punizione di Parisi sulla barriera, palla che rimpalla fortunosamente sui piedi di Burzigotti che mette in rete da due passi quasi inconsapevolmente. Parità ristabilita. Pronti, via e la Casertana sfiora il raddoppio con un gran sinistro di Tito salvato sulla linea di porta da Parisi. Le due squadre nei primi venti minuti si sono affrontate a viso aperto. Al 31’ si fa male Fornito per il Messina e mister Di Napoli è costretto a farlo uscire: entra Zanini. Al 35’ percussione di Mangiacasale sulla destra, cross teso nell’area piccola per De Angelis che viene anticipato di petto da Frabotta per un autorete che vale il 2-1 per i falchetti. Il portiere giallorosso protesta oltremodo (per una presunta gamba alta di De Angelis) con l’arbitro Giovani che estrae il secondo giallo e poi il rosso. Messina in 10 e mister Di Napoli che richiama in panchina Padulano per lasciare il posto al secondo portiere Addario. Al 40’ ammonito Negro che si lamenta troppo con l’arbitro per gli interventi degli avversari. Al 45’ ammonito Baccolo per gli ospiti dopo un fallo da tergo proprio su Negro. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro manda tutti a prendere un tè caldo.
Secondo Tempo
La seconda frazione si apre con il Messina che effettua il terzo cambio: esce Parisi, entra Barilaro. Dopo due minuti i falchetti perdono palla ingenuamente a centrocampo e gli ospiti vanno vicini al pareggio con Leonetti che calcia di poco a lato. Al 3’ ammonito De Marco per i rossoblù. Al 5’ la Casertana si fa viva in attacco con un gran tiro di Tito dal vertice alto dell’area di rigore che scende improvvisamente e scalfisce la parte alta della traversa. Al 9’ Idda si fa superare di forza da Leonetti che poi non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Dopo tre minuti ammonito Frabotta tra gli ospiti per una vistosa trattenuta su Negro. Ancora un giallo per siciliani: tocca a Giorgione che è entrato duro su Rainone. Al 17’ punizione di Burzigotti che trova un rimpallo favorevole a Giorgione: Gragnaniello salva in uscita ma l’attaccante giallorosso era in fuorigioco. Al 20’ primo cambio per la Casertana: esce Alfageme, entra Finizio. Il nuovo entrato va a posizionarsi al sulla fascia destra mentre Mangiacasale passa in avanti al posto dell’argentino appena sostituito. La gara vive del possesso rossoblù e del pressing appena accennato: al 26’ bella incursione di Negro sulla sinistra che mette in mezzo per De Angelis che si gira e tira di prima ma Addario blocca in due tempi. E’ il preludio del terzo gol della Casertana: una magia di Negro che prende palla sulla trequarti, si accentra e in caduta spara un esterno destro micidiale che va ad insaccarsi nell’angolino in basso alla sinistra del portiere ospite. Dopo un minuto ammonito Burzigotti per i peloritani. Al 32’ secondo cambio per mister Romaniello che concede la standing ovation al migliore in campo, Maikol Negro. Al suo posto entra Ciotola. Il Messina non regge all’urto del 3-1 e al 34’ saltano i nervi anche a De Vito che applaude ironicamente il direttore di gara e rimedia il rosso diretto. Peloritani in 9 e gara praticamente in cassaforte per i falchetti. Dopo due minuti i padroni di casa dilagano: angolo di Mangiacasale per De Angelis che di testa piega le mani di Addario e realizza la quarta rete. Al 40’ ultimo cambio per i padroni di casa: esce Mangiacasale, entra Pezzella. La gara termina senza recupero, i rossoblu chiudono la pratica Messina con il punteggio di 4-1.
La Casertana era chiamata alla vittoria e ha risposto con un poker che la rimette in testa alla classifica con 2 punti di vantaggio sul Foggia. La prossima gara, che deciderà il titolo di campione d’inverno, vedrà i falchetti in trasferta sul difficile campo della Paganese, mentre i satanelli ospiteranno la Juve Stabia.
fonte: ecodicaserta
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