Guglielmo Stendardo, difensore napoletano divenuto ormai una vera e propria bandiera dell’Atalanta, ha rilasciato un’intervista ai colleghi de Il Mattino. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Faccio il tifo per il Napoli, nessun sconto per gli azzurri qui a Bergamo? In realtà non ne facciamo a nessuno, l’unica partita che abbiamo sbagliato in questa stagione è stata quella contro il Torino. Reja? Ci dà una marcia in più, è bravissimo a motivare tutto il gruppo e con il passaggio dal 4-4-2 al 4-3-3 è riuscito a valorizzare al meglio gli attaccanti in rosa. Più faticoso fare l’esame per diventare avvocato o affrontare Higuaìn? Di certo fare l’esame, ho preso l’abilitazione alla Procura di Salerno lo scorso anno studiando sei materie complicatissime mentre ero in ritiro. Quando affronti un grande campione c’è tutta la squadra a darti una mano, in quell’occasione ero solo. Come ci si difende da questo Napoli? Bisogna stare attenti, essere compatti, senza mai mollare un metro, dobbiamo inoltre esser consapevoli che davanti a noi c’è l’attaccante più forte al mondo. La sfida contro il Napoli per me è sempre particolare, sono tifoso di questa squadra ed è il club che mi ha fatto esordire in serie A quando avevo 17 anni. E’ vero che il Napoli soffre sempre le trasferte qui a Bergamo però bisogna dire che anche noi, a ridosso delle vacanze di Natale, facciamo fatica a far risultato. Il mio futuro? Ho intenzione di continuare a giocare poi vorrei occuparmi di diritto sportivo.”
