Mondonico: “Il centrocampo del Napoli il migliore in A, si può parlare di scudetto”

A Tv Luna, nel corso della trasmissione ‘Si gonfia la rete’ condotta da Raffaele Auriemma é intervenuto l’ex allenatore di Atalanta e Napoli, Emiliano Mondonico: “Sbagliato parlare di scudetto? Non é sbagliato parlare così, anche la Juve ha parlato con alcuni suoi tesserati di scudetto. É giusto parlare di scudetto, perché non si deve ridurre tutto alla fortuna. La Juve in questo momento é l’unica che ha questo carattere. Higuain? É la soluzione della fase offensiva, se la squadra gioca per lui, riuscirà a finalizzare sempre più. La partita contro la Roma é stato il match giocato contro una grande che però ha giocato da provinciale. Quando si arriva al limite, bisogna cercare Higuain, non devono esser egoisti quelli che lo supportano, bisogna giocare sempre di più per il Pipita. Il centrocampo del Napoli é quello più forte, ha qualcosa in più rispetto ad altri. Poi avendo i difensori centrali, di scuola Sarri, i risultati si vedono. Il Napoli può far di più,  le qualità del Napoli sono superiori agli altri, é  infatti superiore all’Inter. Atalanta-Napoli? Non penso che l’Atalanta si chiuda, viene da due sconfitte consecutive,  in casa vorrà farsi valere, ha un tridente molto forte, non é una squadra che aspetta,  é una formazione che attacca. Nelle retrovie son tosti, é una gara da affrontare con rispetto, bisogna giocarsela alla pari sul piano fisico. A Bergamo ci sarà lo stadio pieno che inciterá la squadra é vero, sono lenti, ma avendo De Roon bisogna far attenzione, può bloccare Higuain e se si vuole, indirizzare la squadra sulla via centrale, Hamsik deve portare via De Roon. Partite di seconda fascia? Le sconfitte di una squadra vengono sempre etichettate così,  penso che per noi italiani sia più facile giocare in Europa che in campionato, infatti li, ha fatto grandi risultati. Mertens ed Insigne dovrebbero giocare un tempo per uno. Regalo per il Napoli? Farei un film su Napoli, per scrivere e dimostrare la bellezza di questa squadra.”