Il tecnico Gianni Di Marzio interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“La Juve è sempre una società allenata a vincere, che si fortifica, di anno in anno, sia a livello tecnico che societario. Strutture, scouting, campo: la Juve è da prendere da esempio. Il Napoli, però, è primo e deve preoccuparsi solo di se stesso. Forse abbiamo dato la Juventus morta troppo presto? Credo proprio di sì. Se valutiamo le altre squadre che possono lottare con gli azzurri dico i bianconeri, l’Inter ed un gradino più sotto la Roma, che ha problemi di ordine gestionale. Mi sbaglierò ma Napoli, Inter e Juve hanno qualcosa in più dei ragazzi di Garcìa. Partirei dalle vertigini: non è detto che si debba soffrire ancora, ci sono giocatori dal profilo internazionale, allenati a vincere ed a stare sempre in alto. Pensate ad Albiol, a Reina ed altri. Non è facile dimostrare sempre di essere i più forti, in questi casi c’è bisogno dei leader. E di personalità forti, ce ne sono e come. Mi fido molto anche di Sarri, uno che sa sempre come parlare ed agire. Il Bologna? Si schiererà a specchio, Rossettini può essere l’anello debole rossoblù. E’ un difensore molto tecnico, ma piuttosto compassato. Occhio, poi, a Masina e Giacchierini per la rapidità e Destro in area. Il Napoli, però, è più forte: se fa il Napoli, si vince senza problemi. Gli ultimi 20′ con l’Inter? Qualcuno se l’è fatta sotto, tutto qui.”
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