Luciano Moggi, ex direttore generale tra le altre di Napoli e Juventus, interviene a ‘Radio Goal’. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Il Napoli in questo momento ha dimostrato continuità, cosa che mancava nel passato, anche recente. La continuità farà la differenza in un campionato come questo. Le avversarie principali? Inter sicuramente, Roma se va via Garcia. Il Napoli ha un ottima squadra. Higuain, Insigne, Allan, Reina. Nelle zone nevralgiche del campo ci sono giocatori di grande spessore. Magari manca un po’ di personalità, esperienza o abitudine a vincere. Andare in campo conscio delle proprie forze vuol dire molto. Benitez? Quando lo attaccato molti giornalisti mi davano addosso. Ora guardate cosa sta facendo al Real. Gli ultimi minuti con l’Inter? Rappresentano il difetto di questa squadra. Ero con Trezeguet: mi ha detto che, sul due a uno, la Juventus di dieci anni fa, avrebbe fatto altri gol. Gli azzurri, invece, hanno giocato fino al 2-0, poi hanno avuto paura e, sul 2-1, hanno avuto paura. Le qualità per portarsi nell’alta classifica, dove può e deve restare, comunque, ci sono. Questa pecca non si può correggere, è una questione di autostima. Quando ti trovi difronte una squadra come l’Inter e ti trovi in difficoltà nonostante il vantaggio sia di risultato che in quanto ad uomini in campo, evidentemente non sei ancora conscio della sua forza. Le parole di Ausilio e Mancini? Tipico dell’Inter. Hanno parlato, tra le righe, di complotto e a me vien voglia di spegnere la televisione.”
