Basterebbe una parola, una sola: inarrestabile. Gonzalo Higuain non lo ferma nessuno e si porta dietro tutto il Napoli. Con la doppietta di lunedì sera, il Pipita ha firmato il sorpasso sull’Inter, ha preso il largo nella classifica dei cannonieri lasciandosi dietro Eder che l’aveva accompagnato finora in testa, e adesso si porta pure al comando nella graduatoria della Perla rosa. È infatti del bomber argentino il gesto tecnico più bello della settimana. Semplicemente perché è inarrestabile. Su un disimpegno aereo di Albiol senza pretese, Higuain si lancia in corsa e a quel punto è come un treno: arriva alla sua destra Murillo con i suoi ottanta chilogrammi e non lo sposta di un centimetro, poi arriva alla sua sinistra Miranda con altri ottanta chilogrammi o quasi e non lo sposta di un centimetro. I due nerazzurri non gli confondono nemmeno le idee. Il Pipita tira dritto dando una mostruosa dimostrazione di forza, poi aggiunge qualcosa in più: davanti a Handanovic non sceglie la soluzione di potenza, ma applica la tecnica – che non gli manca – aprendo il piatto destro e sistemando all’angolo lontano. Che gli vuoi dire? Niente: ti alzi in piedi e applaudi, come ha fatto il San Paolo osannandolo – ricambiato – a fine partita. Anche il primo gol, infatti, ha i crismi dell’opera d’arte: per la precocità (si erano giocati 64 secondi) e dunque per la capacità di entrare in partita, per la rapidità con cui arpiona il pallone, per la tecnica e la potenza con cui riesce a piantare il piede sinistro e a calciare con il destro in rete. Primo e secondo, pasto completo. La bellezza paga: il Napoli comanda incantando.
Fonte: Gazzetta dello Sport
