Ecco le parole di Mandorlini in conferenza stampa, tratte da HellasLive:
“Non dovremmo commettere errori e stare concentrati per 90′ perché di fronte abbiamo un avversario che è fortissimo. Cercheremo di limitare al massimo i giocatori che hanno. Sono una delle contendenti per vincere il campionato. Higuain? È l’attaccante più forte in Italia, un giocatore straordinario. Essendo un campione lui è abituato a giocare tante partite. Jorginho? Noi stessi quando non trovava spazio l’anno scorso eravamo dispiaciuti. Quello in cui gioca ora è il ruolo che più li si addice. Sosta? Psicologicamente ci ha ricaricato. Anche se pensavamo di recuperare qualche altro giocatore e invece siamo rimasti ancora in meno. Pareggio? Noi dobbiamo fare risultato. Toni e Pazzini assieme? Sarebbe una forzatura e ora ne abbiamo bisogno. Giampaolo fisicamente sta meglio, deve ritrovare la via del gol per ritrovare la fiducia. Toni sarà con noi sta bene, ma non giocherà dall’inizio. Sarebbe una forzatura, vedremo come andrà la partita ma già che sia con noi è un gran risultato, e penso comunque di inserirlo a gara in corso. Lui è fondamentale per l’aspetto mentale. Quanti minuti può giocare? Decide lui. Salvezza? Sono sicuro che ce la faremo, quella di domani sarà una tappa importante, ma il traguardo della salvezza è raggiungibile”.
Le scelte a centrocampo? “Matuzalem si è fermato mercoledì. Partirà quindi titolare il 1997 Checchin, sarà lui a fare il regista davanti alla difesa. È un giovane e un valore aggiunto per il futuro di questa società. Wszolek è un esterno e non può ricoprire il ruolo di mezz’ala.
Zaccagni? Preferisco schierare dal 1′ Checchin perché con la Primavera gioca in quel ruolo, Mattia e lo stesso Guglielmelli si faranno trovare pronti eventualmente a gara in corso. Per Frosinone recupereremo Ionita e probabilmente Sala, ora però il futuro è domani e dobbiamo tirare fuori il massimo da questa gara”.
