Vuole gol nuovi e pesanti, Maurizio Sarri, e che non siano soltanto quelli di Gonzalo Higuain. Fin qui, il Pipita ha fallito poche volte: sono 9 le reti segnate nelle dodici giornate di campionate giocate, diversamente dagli altri attaccanti che, in questo periodo, centrano poco la porta. Mancano le prodezze di Josè Maria Callejon, a questo Napoli: il suo zero nella casella dei gol segnati è un dato che non torna, considerato che in Europa League ne ha realizzati 4. E gli mancano pure quelle di Lorenzo Insigne, assente nel tabellino dei marcatori da 33 giorni: l’ultima rete l’ha realizzata alla Fiorentina il 18 ottobre scorso. E’ un Napoli comunque dai numeri importanti, soprattutto per quanto riguarda la fase realizzativa. Domani pomeriggio, al Bentegodi, il collettivo napoletano avrà la possibilità di segnare il gol numero 100 nell’anno solare, Verona permettendo. Un traguardo niente male, che serve per evidenziare quanto sia forte il potenziale offensivo avuto a disposizione prima da Rafa Benitez e ora da Maurizio Sarri. Un rendimento da grande, perché la squadra ha segnato in tutte le competizioni cui ha partecipato. Nessuna in A ha fatto meglio. Ben vengano le reti di Gonzalo Higuain, senza le quali l’attuale classifica sarebbe stata diversa, perché le sue nove prodezze sono valse altrettanti punti. E nessun giocatore di A è stato fin qui determinate per la propria squadra così come lo è stato il Pipita per il Napoli.
Fonte: Gazzetta dello Sport
