Il prefetto e il questore di Siena hanno scrutato le previsioni meteo della Protezione civile e dopo essersi accertato che giovedì sera, sulla città toscana, non nevicherà, hanno dato l’ok alla gara. Bianconeri e azzurri scenderanno in campo, come da programma, alle ore 20,45, allo stadio Franchi. A quell’ora, scrive ilmeteo.it, su Siena non pioverà e la temperatura sarà di poco superiore ai – 3 gradi.
Siena e Napoli, insieme alla Lega, hanno a lungo ipotizzato l’anticipo della gara ad altro orario. La logica, infatti, prevedeva che la semifinale d’andata potesse disputarsi alle ore 18: il dg Perinetti e l’allenatore Sannino erano favorevoli, così come il club azzurro. Solo che ancora nessuno aveva fatto i conti con la penale che la Rai (che detiene i diritti della Coppa Italia, undici partite in diretta singola in esclusiva), da contratto, dovrebbe incassare in caso di spostamento della partita a orario diverso da quello programmato: un milione di euro. Impossibile rinviarla, l’unica data libera sarebbe il 9 maggio, tenendo conto anche del palinsesto della Rai.
Il Siena, a dir il vero, ha pure fatto un altro tentativo: quello di invertire la semifinale, lasciando immutate date e orari d’inizio. Ovvero, andata al San Paolo e ritorno in Toscana. Ma poiché, da che mondo è mondo, chi gioca il retur-match in casa ha pur sempre un piccolo vantaggio, ecco che il Napoli ha risposto con un secco no. Insomma, se il tempo non peggiora – e non dovrebbe peggiorare – mamma Rai manderà andrà in onda il suo programma di punta giovedì sera, subito dopo il Tg1.
In fondo, dopo aver pagato i diritti per la Coppa Italia circa 12 milioni di euro, radio compresa, ovvio che la tv di Stato faccia valere le sue ragioni. Anche perché i numeri dei quarti sono da record: quasi otto milioni di spettatori il 24 gennaio scorso su Rai Uno per Juventus-Roma con share del 25,82 per cento; quasi sette milioni il giorno dopo – sempre sull’ammiraglia – per Napoli-Inter con share del 22,3 per cento; e cinque milioni – questa volta su Rai Due il 26 gennaio – per Milan-Lazio con share del 16,78 per cento. Tant’è che i numeri Auditel dei quarti di finale della Coppa Italia sono arrivati anche sui tavoli di Cologno Monzese. E sembra che Mediaset sia più che altro interessata a scippare alla Rai proprio la tanta bistrattata Coppa Italia. La Lega lo ha capito metterà all’asta i diritti in chiaro della prossima stagione solo dopo le due semifinali d’andata. Audience alla mano.
A meno che i club rinuncino ad un po’ di soldi delle tv, si giocherà sempre in notturna, anche il prossimo anno. E poco che le gare rischiano di giocarsi in stadi semivuoti. Come domenica scorsa quando, alle tre del pomeriggio, la gente, e c’è da capirla, ha preferito restarsene a casa.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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