Settantamila copie che andranno a ruba. Stile, glamour e il tema suggestivo dell’Antica Grecia. Che è mito, epica e cultura. Ma pure napoletanità, origine di una città calcisticamente “magna” per passione. Una sola squadra e un unico calendario. Il Corriere dello Sport Stadio e il Napoli per scandire i momenti di un anno tutto da vivere. E condividere. Quattordici storie, immagini e leggende. La nascita di Venere, il richiamo delle sirene dell’isola di Circe, la tela di Penelope e il cavallo di Troia. Coi giocatori modelli e anime. Uno sforzo organizzativo gigante, come gli Dei ellenici. Il calendario del Napoli 2015 la sommità di un Olimpo produttivo: 1253 scatti fotografici, oltre 200 immagini di backstage, 100 giga di materiale video, e poi 7 elmi da guerra storici, 12 corazze e armature antiche, 4 kg di gioielli, catene d’oro e argento, 1000 kg di caffè e l’ispirazione di artisti e professionisti. Uno squadrone davanti alle macchine da presa, un altro dietro le quinte. Alessandro Formisano l’head of operations del Napoli, il manager che fa della creatività aziendale la filosofia e il modello di azione. «Sono orgoglioso di un prodotto esclusivo. Abbiamo ormai raggiunto un livello eccellente, cambiato formato e stampe. Siamo lieti di essere al top. Il lavoro è apprezzato e ciò ci rende fieri. La nostra è un’idea vincente: abbiamo puntato sul meglio». E allora, anche su Diego Santangelo, il fotografo, la guida per un esercito di truccatori, costumisti e modelle, l’occhio digitale su fisici statuari vestiti con abiti di fine sartoria. «Mi sa che finirà in molte camere delle signore».
Il sorriso di Rafa Benitez la faccia (e il commento) da copertina. L’allenatore s’è prestato, si è divertito. E anche un po’ svagato. Nella sua foto è lo stratega di una nave all’attacco. Higuain, Koulibaly e Inler i suoi uomini: li incita e indirizza. L’immagine non si strappa, è per tutto il 2015. E perciò è pure di buon auspicio: la penna in mano utile anche per firmare il rinnovo. Intanto disegna su una pergamena il suo 4-2-3-1. E in attacco schiera Ulisse Higuain, legato a un palo per respingere le Sirene. Pipita resiste. Più forti, fortissime, quelle delle navi ieri al porto di Napoli. Stazione Marittima in tilt. Tifosi e curiosi. E l’ospitalità di Leonardo Massa, country manager di MSC crociere, padrone di casa inappuntabile e puntuale. Come l’anno che verrà. Come il calendario 2015 del Napoli: immancabile. Col Corriere dello Sport stadio, ovviamente. Giorno per giorno insieme, 365 volte azzurri.
Fonte: Corriere dello Sport
