Sedicesimi di quarti di finale, il Napoli ricomincia l’avventura europea. Dopo la cocente eliminazione dalla Champions’ League con gli azzurri che hanno stracciato qualsiasi tipo di record (mai si era vista una squadra uscire dal girone con ben 12 punti), la prima fase eliminatoria vede la squadra di Benitez sfidarsi con lo Swansea City di Garry Monk. La Benitez-band sarà di scena giovedì alle ore 21.05 in Galles al “Liberty Stadium” e troverà una squadra diversa rispetto a due settimane fa.
DA LAUDRUP A MONK – “Penso che da quando è arrivato Garry Monk tutti allo Swansea abbiano qualcosa da dimostrare. Ho visto la squadra galvanizzata negli ultimi due match, hanno voglia di far bene e sappiamo tutti che hanno le potenzialità per farlo, per raggiungere grandi traguardi in questa stagione”. Contro di loro abbiamo controllato la gara cercando di limitare lo Swansea, ma bisogna ammettere che l’atteggiamento di Monk è stato molto coraggioso ed ha consentito di assistere ad una sfida aperta”: queste le parole di Roberto Martinez, tecnico dell’Everton che domenica ha battuto i gallesi nel quinto turno di FA Cup. L’approdo in panchina di Monk ha dunque ridato vigore ad una squadra che aveva perso certezze nelle ultime settimane. Monk, ex difensore e coach dello Swansea dal 5 febbraio è una bandiera della squadra, nella quale ha militato dal 2004 fino a due settimane fa, assunto in qualità di “allenatore traghettatore”. Sull’esonero di Michael Laudrup aleggia un certo mistero per le motivazioni confuse date dalla dirigenza che ha affermato in una mail all’ormai ex tecnico di aver violato alcuni termini del contratto: nemmeno Laudrup se lo aspettava così come la squadra, che ha però reagito positivamente dal punto di vista del gioco. Si è passati da un calcio spagnolo, grazie all’impronta dell’ex tecnico Martinez e alla presenza di una folta colonia iberica composta da Jordi Amat, Rangel, Pablo, Canas, Pozuelo, Vazquez, ma soprattutto Michu, De Guzman e Chico, difensore ex Genoa. La differenza tecnica con gli azzurri è notevole, ma gli “Swans” giocano un calcio propositivo, con un 4-2-3-1 speculare a quello di Benitez. I migliori elementi sono la punta Bony, autore di 8 gol in campionato, l’esterno di centrocampo Dyer con i suoi 5 gol, il giovane Shelvey dotato di un buon inserimento tra le linee e un certo senso del gol (4 marcature fino ad ora) ed il trequartista Michu, che sta recuperando da un lungo infortunio e che dovrebbe partire dalla panchina. Anche Jonathan De Guzman, centrocampista spagnolo in prestito dal Villarreal si sta imponendo con ottime prestazioni. Queste le sue parole in vista dell’atteso match: “Sarà una grande partita per noi, per la squadra e per la società. Loro stanno facendo molto bene e sono una squadra molto forte e per noi sarà una vera notte europea. Giochiamo in casa e dobbiamo ottenere un risultato positivo. In attacco hanno Mertens che ha qualità, ma ho giocato anche contro Higuain quando ero al Villarreal ed ha grande fiuto del gol. Ho visto la gara in Coppa Italia con la Roma, persero all’andata ed in casa sono molto forti, per questo abbiamo bisogno di una vittoria”. Dunque il Napoli affronterà una buona squadra, da non sottovalutare ma sicuramente inferiore. In campionato i gallesi occupano il decimo posto in classifica con 28 punti, 33 gol segnati 36 subiti, mentre nel Girone A di Europa League è stata conseguita la seconda posizione, alle spalle del Valencia: 8 punti a fronte dei 13 degli spagnoli, eliminati il Kuban Krasnodar ed il St. Gallen.
CLIMA CALDO – Ad aiutare Monk e company contro il Napoli ci penserà un ambiente incandescente e caldissimo. Nella città gallese c’è grande attesa per quello che è considerato un big match: anche la squadra ha tanta voglia di mettersi in mostra contro una compagine superiore. La storia dello Swansea è davvero particolare, la promozione in Premier League è infatti arrivata nel 2011 ed il 24 febbraio 2013 è stata conquistata la Coppa di Lega inglese grazie al 5-0 rifilato al Bradford City che ha permesso l’ammissione in Europa League. Il “Liberty Stadium”, aperto nel 2005 è il terzo impianto più capiente del Galles con i suoi 20000 posti a sedere è secondo al “Millennium Stadium” ed al “Cardiff City Stadium”, entrambi situati nella capitale Cardiff. A dirigere il match sarà il croato Ivan Bebek.
PROBABILI FORMAZIONI – Nel Napoli Benitez deve far fronte alla squalifica di Fernandez e alle incertezze su Higuain, Behrami e Reina. La formazione titolare potrebbe essere questa: Rafael; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Inler, Dzemaili; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain (Pandev). Dovrebbero dunque restare in panchina Reveillere, Henrique ed Insigne, uniche alternative plausibili ai titolari, oltre a Duvan Zapata, mentre Behrami potrebbe essere tutelato in vista del campionato.
Questa invece la probabile formazione dello Swansea: Vorm; Rangel, Williams, Chico, Davies; De Guzman, Britton; Dyer, P.Hernandez, Routledge; Bony. In ballottaggio ci sono Emnes, Jordi Amat e Canas.
A cura di Dario Gambardella.
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