C’è profumo di pulito nella sala conferenze già rimodernata nel ventre del Velodrome in ristrutturazione. Sulla seduta di ogni poltroncina di tendenza, ordinatamente, gli addetti Uefa hanno sistemato l’ultimo numero di “Champions”, il magazine ufficiale della federcalcio europea. CAVANI, si legge cubitale sopra la foto del Matador in copertina, con la solita espressione da killer del gol. Fa uno strano effetto, ammettiamolo, in un certo senso, vederlo guardare da lì, in tralice, l’allenatore del Napoli, obbligato a giocare diplomaticamente con questa vigilia delicata in Europa. Perché Benitez vorrebbe poter annunciare che Higuain l’Erede gioca, dopo il forfait di Roma, e che spaccherà il mondo, diciamo l’OM che per Rafa oggi rappresenta il solo orizzonte pensabile, e che, dopo, tutto riprenderà a correre per il verso giusto in casa sua. Ma non è tempo di certezze in tasca, questo. Benitez la risposta la cerca stasera al Velodrome, contro un Om all’ultima spiaggia europea (0 punti), reduce da un ottobre di sole sconfitte (Borussia, Psg e Nizza): «E’ fondamentale per loro ma lo è anche per noi. Conta solo vincere».
DUBBIO – Per il Napoli invece un inizio stagione con due sole stecche, contro Arsenal e Roma, ovvero con le indiscusse dominatrici di Inghilterra e Serie A. Eppure quel che è accaduto all’Olimpico, venerdì scorso, con Higuain prudente fino a rendersi indisponibile all’inizio del confronto con i giallorossi, rischia di essere più insidioso da gestire della sconfitta stessa patita nella Capitale. E Benitez lo sa. Dunque cerca di tenere botta sull’argomento: « Come sta Higuain? Si è allenato in questi due giorni. Vediamo: deve migliorare. Alla fine sarà una decisione tra lui e me e il dottore, ma diciamo che ce la gestiremo io e lui».
Ci aveva già messo una pezza a Roma, Benitez, assumendosi la responsabilità di tener fuori il campione argentino. Qui a Marsiglia il tecnico mette le mani avanti, eppure spiega: « Higuain si è bloccato mentalmente? La risposta è facile. Quando un giocatore ha un infortunio, ha bisogno di tempo, in più o in meno a seconda dei soggetti. Il problema al bicipite è di quelli che non lo controlli, ce lo hai nella testa. Come si guadagna tempo nel recupero? Allenandosi con la squadra. Lui ora è in questa fase. Gli servono ancora uno, due, tre giorni. Ma quando giocherà, garantisco io: farà bene!» . La notte potrebbe essere questa, deve essere questa.
L’ANALISI – Tra campionato e Champions, il tecnico prova a toccare i tasti giusti: «Abbiamo analizzato la sconfitta di Roma. E le risposte che ci siamo dati sono molto… positive; senza Zuniga e senza Higuain abbiamo giocato una buona partita, con le nostre occasioni, persa per due episodi; ma abbiamo mostrato forza e carattere. Lo stesso vogliamo fare a Marsiglia». C’è un solo modo, anche lui: «In Champions con 12 punti sei qualificato, altre volte ne bastano 10. Non sappiamo quale è la nostra quota. L’importante è vincere. Dobbiamo vincere! Questa deve essere la sola nostra idea».
Inutile divagare ( «Potevo andare al Psg? Ne riparliamo tra un anno. Potrebbe arrivare N’Koulou? Niente mercato»), se non per rinverdire i suoi dolci ricordi contro Marsiglia (lui allora guidava il Valencia che nel 2004 alzò la Coppa Uefa davanti all’Om) e Baup (già tecnico del Tolosa strapazzato in Champions dal suo Liverpool). Criptico ma non troppo anche sulla formazione: «Cannavaro gioca? Ricordate che io sempre debbo parlare col cuscino…Vedo come si allenano i ragazzi, poi scelgo; e siccome tutti fanno bene, a partire dal capitano, poi c’è la mia scelta tecnica. Vale per tutti. Anche per Higuain. Se si allena bene, il cuscino mi deve aiutare…»
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro