L’interrogativo che ha accompagnato l’estate della Fiorentina è stato questo: chi segnerà i gol che abitualmente realizzava Cavani? Dopo più di un mese dall’inizio del calcio vero i «numeri» sono tranquillizzanti. La squadra di Benitez ha scaraventato ben 18 palloni in rete. In 7 gare. E, dato statistico ancor più importante, sono ben 7 i giocatori andati a segno (ieri si è aggiunto anche Inler all’elenco). A conferma che tutta la squadra si è divisa la responsabilità di «compensare» la partenza del Matador. Ma dietro i gol del Napoli di ieri c’è però un segreto: le invenzioni di Dries Mertens, il piccoletto belga che nel suo Paese viene paragonato a Messi (soprattutto per l’altezza simile, entrambi 169 cm) che per 45 minuti ha stregato il San Paolo. Il 26enne, è animale da 15-20 gol a stagione nel campionato del Belgio, ma ha già capito che in Italia la musica è diversa e che in questa serie A è molto più complicato fare gol. E visto che Dries ha capito dopo qualche domenica che questa non è annata da pallottoliere, va in missione per il bene del gruppo. Ieri il suo «coast to coast» palla al piede con partenza dalla sua area di rigore ha incantato i quasi 50mila del San Paolo che lo hanno incoronato come signore degli assist, il re dell’ultimo passaggio. Pandev subito dopo il gol gli è andato vicino per dirgli semplicemente: «Grazie amico». Poi dopo si è ripetuto, servendo a Inler la palla del bolide che ha chiuso la sfida. Con i due di ieri, a favore di Pandev e di Inler, Dries Mertens ha toccato quota 100 assist in carriera. Il belga, infatti, è arrivato a Napoli con l’invidiabile record i ben 98 passaggi-gol. Per Mertens 15 assist nelle sue 29 presenze in Europa League. In campionato 4 passaggi nelle 14 partite giocate con l’Eendracht Aalsts, 9 nelle 108 con l’Agow, 22 nelle 65 con l’Utrecht e 33 nelle 62 con il PSV. In più ci sono i 4 passaggi-gol nelle 16 presenze in coppa d’Olanda (la KNVB Baker), un assist nell’unica partita in supercoppa olandese (la Johan Cruijff Schaal) e 10 nelle sue 20 presenze in Nazionale. Un re dei passaggi-gol, dunque, che potrà tranquillamente competere con gli assist-man che hanno vinto negli ultimi anni la speciale classifica della serie A come Cassano, autore ieri di due assist, che è arrivato a quota 67 in serie A o come lo stesso Hamsik che si è distinto nelle ultime stagioni con 46 assist in maglia azzurra tra campionati e coppe. I campionati si vincono anche con uomini generosi come Mertens: Rafa ha un altro motivo per essere felice.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
A.F.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro