Nella 20.ma giornata di Serie Bwin la Juve Stabia affronta il Verona nell’ultimo giro di boa, puntando a concludere nel modo più positivo questo trend che vede entrambe le squadre indirizzate alla costanza su lunga distanza che le vedrà impegnate per il vertice in classifica. L’assenza di Danilevicius, capocannoniere dei gialloblu, è un fattore rilevante, alla stregua dell’assenza di Mbagoku; Braglia punta così sul tandem d’attacco Zito-Improta- Acosty tentando di penetrare il modulo di Bordin che ripropone uno schema speculare ai gialloblu. L’inizio partita è esaltante, nel primo quarto d’ora la palla si contende in area stabiese dove il brivido di un tiro sporco di Cacciatore impensierisce Seculin tra i pali. L’occasione tarda ad arrivare per i gialloblu che si fanno trovare impreparati perdendo l’occasione del vantaggio: Mezavilla raccoglie un assist in area scaligera trovando il palo, Rafael sugli scudi protegge il risultato; partita equilibrata e 0-0 tra le due contendenti. Al 36’ Seculin nega la gioia del gol al tiro velenoso di Halfredsson che coglie di sorpresa la difesa termale incapace nell’intervento. Lo spettacolo vede protagonisti gli scaligeri che calcano costantemente la metà campo stabiese fino al termine del I tempo.
Nella seconda metà di gioco il Verona non esita a farsi prevalere mandando in ambasce la difesa gialloblu; Moras su colpo di testa sorprende Seculin ma non inquadra la rete; al 9’ Baldanzeddu commette fallo su Carrozza. L’arbitro sancisce il calcio di rigore e il Verona trova il vantaggio sul dischetto realizzato da Cacia che spiazza Seculin. Su punizione di Jorginho, il tiro insidioso costringe Seculin alla deviazione in corner: la Juve Stabia subisce la partita passivamente. Al 21’ la rete di Jiday per la Juve Stabia motiva il recupero, ma l’arbitro infrange ogni illusione e gialloblu ancora sotto di una rete. L’espulsione per doppia ammonizione di Carrozza può essere la chiave per il pareggio, tuttavia gli uomini di Braglia non riescono ad avvalersi dell’inferiorità numerica. Cacia tutto solo affronta Seculin e cerca la finezza tecnica, ma il pallonetto termina sulla traversa, ancora un brivido per la panchina gialloblu. La Juve Stabia dopo lo scossone assedia l’area ma Rafael si fa baluardo del risultato, sulle palle Mezavilla ed Acosty che non riescono tuttavia a capitalizzare, cinque occasioni nel giro di dieci minuti, dieci minuti che non cambiano le sorti della partita che termina con la vittoria in casa del Verona, vittoria che arriva dopo due gare; nulla da fare per la Juve Stabia che paga con un rigore non riuscendo tuttavia a scontarne l’errore seppur la caparbietà .
Danny Petricciuoli
