L’anticipo della 12esima giornata di Serie B vede la Juve Stabia, chiamata a rispondere sul campo del Franco Ossola di Varese, nel tentativo di emergere dal vortice che ha inghiottito i gialloblu nel fondo della classifica. La rotta di collisione sembra inevitabile, la Juve Stabia non riesce a trovare il secondo successo, indispensabile per invertire rotta e salvare la faccia. E se gli uomini di Sottili riescono a restare in scia alle prime in classifica, il pareggio in trasferta non aiuta la Juve Stabia e la panchina (in bilico) di Braglia che si affida al canonico 4-4-2, ponendo fiducia sul duo offensivo, Sowe e Di Carmine. Ma a complicare la situazione è l’assenza di giocatori nei restanti reparti, tra tutti Braglia deve fare a meno dello scugnizzo Luigi Vitale: l’esterno di Castellammare, già in diffida, è stato squalificato dal giudice sportivo dopo l’ammonizione ricevuta nell’ultima gara con l’Empoli costringendolo a saltare la trasferta di Varese. Partenza esplosiva per i padroni di casa che al 9’ minuto trovano la rete del vantaggio su colpo di testa di Neto Pereira, il brasiliano trova la traiettoria su cross di Pavoletti. La Juve Stabia prova a reagire, il Varese anticipa le giocate con tempismo; gli stabiesi sopraffatti dal nervosismo (tre ammoniti in cinque minuti ndr). Il Varese si rende pericoloso nelle ripartenze, le occasioni arrivano più volte sui piedi di un attivo Zecchin che tuttavia non riesce a trovare il raddoppio. La prima frazione si conclude con l’ultimo brivido del Varese sul calcio d’angolo; Juve Stabia che manca di personalità in attacco e costretta più volte a ripiegare. La ripresa è un crescendo di emozioni, subito al 48’ Pavoletti si ritrova faccia a faccia con il portiere ma sbaglia la conclusione, errore difensivo grossolano. Al 51’ calcio di rigore per i gialloblu per fallo di mano di Pavoletti; sul dischetto Di Carmine è prevedibile e l’estremo difensore riesce a mettere in angolo. Reagisce Pavoletti, il Varese spinge gli avversari in difesa, momenti palpitanti per la tifoseria biancorossa. Al 66’ la Juve Stabia regola i conti e si mette in pari dopo aver tenuto testa al Varese, il pareggio ritrovato da Baraye infonde speranza, la Juve Stabia si rende pericolosa e cambia il passo. Non basta l’espulsione di Jidayi a frenare l’impulso dei gialloblu che si ritrovano in inferiorità numerica, all’88’ trovano il rigore della salvezza (presto a dirsi): Di Carmine nuovamente sul dischetto, ci riprova e stavolta spiazza il portiere, Varese negli ultimi minuti messa al tappeto. Mancano pochi minuti al triplice fischio, dopo ottantotto minuti di gioco, la partita si risolve negli ultimi istanti, quando tutto ormai sembrava perduto, il Varese ritrova il pareggio per uno svarione del portiere Calderoni che non trattiene il cross di Forte, e Bjelanovic di testa insacca. Termina così una partita ricca di emozioni, con un pareggio che tuttavia, non accontenta nessuna delle due squadre.
AMMONITI: 25’ Murolo (JVS); 27’ Mezavilla (JVS); 30’Jidayi (JVS); 90’ Pavoletti (VAR)
MARCATORI: 9’ Neto Pereira (VAR); 66’ Baraye (JVS); 89’ Di Carmine rig. (JVS); 90’ Bjelanovic (VAR)
ESPULSI: 83’ Jidayi (JVS); 88’ Fiamozzi (VAR)
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